Prepariamoci: a Pasqua tutta Italia sarà di nuovo zona rossa. Dopo 13 mesi, insomma, torniamo al punto di partenza. È disarmante.
Pasqua in lockdown. Per la seconda volta. Con bar e ristoranti presumibilmente chiusi. Non ci siamo. Le soluzioni contro la pandemia sono le sempre le stesse. Nonostante siano state sostanzialmente inutili.
Inspiegabilmente, il nuovo esecutivo va avanti sulla stessa strada di quello precedente. E si dimentica di ricordarci che il 70% dei casi di Covid-19 registrati alla prima ondata un anno fa erano stati sviluppati in ospedali, pronti soccorso e RSA. Invece di occuparci della sanità, noi chiudiamo scuole, negozi, teatri. Eppure, che le strutture sanitarie siano luoghi di focolai non sfugge ai medici, al punto che dimettono i pazienti in convalescenza prima del previsto per limitare il rischio di contagio.

Il punto è che se non cambia la strategia restiamo in ballo altri tre anni. Minimo. E impazziamo tutti. Sarebbe opportuno affrontare il problema alla radice. La verità? Non abbiamo abbastanza medici, infermieri, personale sanitario e posti letto negli ospedali. È dalla sanità che bisogna ricostruire il nostro futuro. Non bastano i vaccini, comunque. Dopo decenni di tagli spietati al settore non è pensabile rimetterlo in sesto da un giorno con l’altro. Ok. Ma prima si inizia, prima si ottiene il risultato sperato. Ad oggi è stato fatto troppo poco. In compenso abbiamo visto investire il nostro denaro in banchi a rotelle per studenti che rimangono a casa a fare la didattica a distanza. E per monopattini elettrici che sfrecciano nel traffico delle città senza regole mettendo a rischio la vita di se stessi e dei pedoni. Un insulto.

Gli affari sporchi di Pfizer Italia e Astra Zeneca
A febbraio 2019 alcuni ex membri del Cda di Pfizer Italia e Astra Zeneca-Simesa sono stati condannati con rito abbreviato dal gup Stefania Pepe in primo grado per concorso in bancarotta fraudolenta per una vicenda legata al crac di Marvecspharma, costato il posto a centinaia di informatori scientifici. Una nota di colore. Diciamo, colore…




