Pubblicità, food and drink: quanti trucchi ci sono alle spalle! Dalla cera al purè di patate… guarda questo video, rimarrai sbalordito!
Risultato? C’è il rischio, tra gli altri, di condividere e dare spazio -per esempio- a ricette molto sceniche, spinti dall’attrazione visiva, ma totalmente squilibrate.
Morale, occorre prestare più importanza alla sostanza e non lasciarsi sedurre dall’effetto wow troppo spinto. Già, perché dietro a piatti e drink appetitosi a volte c’è … la plastica!
Guarda il video, è davvero sorprendente vedere quanti trucchi si usino nelle pubblicità di food & cocktail, così come nei Reel apparentemente non commerciali (clicca; fatto su materiale di 5 Minuti Creativi)!
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Aperitivo, 3 curiosità che forse non ricordi. Dal significato alla china. Dalle origini del termine aperitivo alla nascita della china, fino alla prima registrazione del vermut.
Ecco qui tre curiosità sul mondo aperitivo che forse non ricordi.
Gli alcolici ideali per l’aperitivo (vino, birra, bitter, vermouth, china e assenzio, tra i principali) stimolano infatti l’appetito.

La ricetta nasce in Francia intorno al 1840 in seguito a un concorso indetto dal governo, interessato a investire in un prodotto a base di vino e chinino, un estratto di radice di China peruviana che veniva usata come medicinale. Lo scopo? Proteggere i soldati francesi impegnati in Algeria da febbre e malaria.

La parola vermut fu registrata in Italia alla fine del 1700 dal torinese Antonio Benedetto Carpano. Che fu il primo a creare un vermut da degustazione e non per scopo medico. Per conquistare il palato dei nobili utilizzò un vino Moscato di alta qualità. Risultato? Lo vendette senza difficoltà ai membri di aristocrazia e alta borghesia.