Lo scenario è quello della splendida costa di Positano. Il locale si chiama Rada ed è un’istituzione. Non a caso: appena possibile, merita una visita
Rada non solo è un restaurant cocktail bar, ma è stata anche la prima discoteca del paese.
Al termine della spiaggia di Positano, oggi la sala ristorante si trova direttamente affacciata sulla spiaggia. Discoteca, lounge bar e sala eventi sono all’interno di una grotta un tempo usata come rimessa dai pescatori. In pochi offrono una vista tanto bella sul paese e sul mare. La drink list offre signature e classici. La cucina ha un orientamento creativo su basi essenzialmente mediterranee.
Nel video vi mostriamo alcuni drink signature preparati dalla barlady del Rada di Positano, Giada Greco. Nel pezzo, invece, vi parliamo dello chef Nunzio Spagnuolo.
Nunzio Spagnuolo
Classe ’79, è nato a Torre del Greco, città che ha dato i natali a centinaia di creativi tra i quali tantissimi chef importanti. Diplomatosi presso l’Istituto Alberghiero di Castellammare di Stabia, ha iniziato la sua attività di cuoco affiancando Enrico Cosentino, l’ideatore degli scialatielli. Dopo un’importante esperienza londinese, è tornato in Italia alla “corte” del maestro Gualtiero Marchesi che gli ha permesso di lavorare al Relais & Chateaux “L’Albereta”, in Franciacorta, poi a Parigi, a Porto Cervo ed, infine, a Roma.
L’ESPERIENZA CON MARCHESI
Dopo una lunga parentesi lavorativa in Campania, Nunzio è tornato ad affiancare Marchesi in qualità di responsabile di cucina presso l’“Hostaria dell’Orso”. Hanno fatto seguito altre importanti esperienze presso rinomate strutture ubicate lungo la Costiera Sorrentina, poi a St. Moritz. E’ poi diventato Personal Chef Cruise di un magnate Russo, il 26esimo uomo più ricco del mondo. Il richiamo della sua terra è forte, così è tornato in Campania e – dopo importanti e durature collaborazioni presso ristoranti ubicati nell’area vesuviana – è ora chef executive del Rada di Positano.
IL PIATTO FORTE
Una carriera lunga più di vent’anni che, nonostante lo abbia portato in posti sempre diversi, lo ha fatto guadagnare un pubblico di affezionati disposti a seguirlo ovunque pur di mangiare uno dei suoi piatti cult, come lo “Spaghettone cacio e pepe con stracotto di manzo e pesto di carote”.
CONOSCI IL NOSTRO MAGAZINE? CLICCA QUI
Come avvicinare la clientela italiana? La strategia del Rada di Positano