Il Paradiso di Barcellona quest’anno è per tutti il miglior locale al mondo. Lo ha decretato anche Top 500 Bars. Che ha messo insieme i dati provenienti da oltre duemila fonti online di ben oltre venti Paesi. Un mix di opinioni di esperti, giornalisti e influencer, senza scordare classifiche, recensioni su piattaforme, commenti sui social media e presenza sui motori di ricerca. Obiettivo? Stilare un quadro degli indirizzi più amati sul web.
Così ha stilato la classifica dei 500 Top Bars. Ecco i primi dieci.

No. 1: Paradiso (Barcelona/Spain)
Paradiso è uno speakeasy nascosto dietro Pastrami Bar si entra attraverso un vecchio frigorifero. Il design è un mix di onde di legno sul soffitto, marmo bianco di Carrara sul bar e pareti palmate della giungla. Il menu dei cocktail offre 25 drink d’autore. C’è pure una sala whisky-lovers con un tavolo per dieci persone, su prenotazione, servite per l’occasione da un bartender esclusivo. La sala è ricoperta di rame, a ricordare un alambicco, ed è specializzata in cocktail a tema.
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No. 2 dei Top 500 Bars è il Connaught Bar (London/UK)
Il Connaught Bar dal 2008 è diretto da Ago Perrone, aiutato dal suo braccio destro Giorgio Bargiani e da Maura Milia. Ed è un indirizzo da provare.
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No. 3 Jigger & Pony (Singapore City/Singapore)
A maggio ha compiuto 10 anni.
Centro del bere miscelato classico di Singapore, Jigger & Pony si è accreditato per l’ospitalità conviviale, la caparbietà in fatto di drink e la ricerca nella mixology.
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No. 4 Lyaness (London/UK)
Aperto a marzo 2019 dove un tempo c’era Dandelyan, sulle rive del Tamigi, Lyaness è il bar dell’hotel dentro la Sea Containers House, a due passi dalla Tate Modern e dallo Shakespeare’s Globe Theatre. Un bar innovativo, dove gli ospiti sono coinvolti nella creazione dei drink.
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No. 5 Little Red Door (Paris/France)
Un locale atipico, diretto da Rory Shepherd. Che non ha dubbi: “Ci siamo affermati grazie al team internazionale. Cosa fa la differenza? Imparare gli uni dagli altri ed essere parte di un progetto condiviso, in cui tutti hanno voce”.
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No. 6 ATLAS (Singapore City/Singapore)
Al piano terra del Parkview Square, nel quartiere ricco di storia di Bugis, è arredato come le lobby degli hotel Art Deco d’Europa e offre la possibilità di bere e cenare fino a tarda notte.
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No. 7 The Clumsies (Athens/Greece)
The Clumsies si trova nel centro di Atene. Aperto tutto il giorno, passa dai caffè speciali ai cocktail a basso contenuto alcolico fino alle cene con menu d’autore.
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No. 8 Tayēr + Elementary (London/UK)
Aperto nel giugno 2019 da Monica Berg e Alex Kretena, Tayer+Elementary -come suggerisce il nome- si divide in due parti.
Elementary è lo spazio a livello strada, il bar di tutti i giorni ideale per un drink veloce, caratterizzato da un lungo tavolo comune e con un’offerta incentrata su cocktail stagionali alla spina serviti senza garnish in bicchieri tutti uguali e una proposta di vino e birra con etichetta della casa. Tayēr è il cocktail bar di ricerca, con una proposta drink a base di ingredienti poco conosciuti lavorati con tecniche moderne per offrire nuove esperienze di sapore e a rotazione diaria. Come un ristorante stellato, insomma.
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No. 9 Alquimico (Cartagena/Colombia)
Jean Trinh aprì Alquímico a Cartagena nel 2016. Il bar è diviso su tre piani, ognuno con una filosofia diversa. Durante la pandemia Trinh ha trasferito il personale in una fattoria e iniziato a coltivare frutta biologica, erbe, canna da zucchero e caffè speciale. Un progetto che continuerà a funzionare per fornire ad Alquímico ingredienti biologici freschi.
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No. 10 Drink Kong (Rome/Italy)
Aperto nel 2018 nel Rione Monti, Drink Kong è la casa di Patrick Pistolesi.

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