Il 25 agosto è la giornata dedicata al Whiskey Sour, senza dubbio un classicissimo della mixology.
A idearlo fu Elliot Stub, un inglese che nel 1872 sbarcò a Iquique, all’epoca in territorio peruviano (oggi in Cile) e vi aprì un bar, dove realizzò questo cocktail miscelando limon de pica e whiskey e aggiungendo dello zucchero per equilibrarne il sapore.
Come tutti i classici, anche il Whiskey Sour ha dato vita a un’infinità di twist. Per celebrare il Whiskey Sour Day, ApeTime ti propone quindi tre varianti di questo drink selezionate fra le più interessanti e originali pubblicate su Instagram da bartender di tutto il mondo.
3 varianti del Whiskey Sour
Whiskey Sour with a ginger twist di Tobias Natterer
Tecnica:
Shake and Strain
Bicchiere:
Old fashioned
Ingredienti:
60 ml Bulleit Bourbon
40 ml succo di limone
20 ml sciroppo di zucchero
3 dash Angostura
Garnish:
Fetta di zenzero disidratato
Ciliegina da cocktail
The Heeringbone di Chef Rich Vellante
Tecnica:
Shake and Strain
Bicchiere:
Tumbler basso
Ingredienti:
15 ml liquore Cherry Heering
60 ml rye whiskey
15 ml succo di arancia
15 ml succo di limone
Garnish:
Ciligia al maraschino
Quarto di fetta di arancia
Whiskey Sour twist di Barker’s of Geraldine
Tecnica:
Shake and Strain
Bicchiere:
Tumbler basso o simile
Ingredienti:
30 ml whiskey
30 ml sciroppo di soda, arancia rossa, lime e bitter
15 ml succo di limone fresco
Top di soda
Garnish:
Fetta di arancia rossa o zest di arancia
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