Slow food ed Eataly insieme per un’iniziativa che lancia un appuntamento classico della stagione: l’uscita dell’edizione 2025 della Guida osterie d’Italia di Slow food editore.
Ebbene la novità di quest’anno è l’organizzazione di una serie di “Cene delle Osterie d’Italia” che saranno una sorta di immersione nei menù e nei sapori proposti dalle osterie migliori recensite dalla guida Slow food; ma che si terranno non nelle osterie, ma nelle sedi Eataly di Milano, Verona, Torino e Roma.
Saranno infatti proprio i cuochi che hanno ottenuto riconoscimenti nella guida 2025 a preparare menù speciali realizzati a più mani, che saranno anche raccontati e presentati al pubblico. La Guida osterie Italia di Slow food è una presenza costante nel panorama del settore da 35 anni e si avvale della collaborazione di un esercito di collaboratori che negli ultimi anni hanno superato il numero di 250.
La prima cena si è tenuta lunedì 14 ottobre a Eataly Milano, ed è stata preparata da Sergio Circella di La Brinca, a Nè in provincia di Genova, Gianmarco Casadei di Piccola Osteria Tèra a Sogliano al Rubicone in Emilia-Romagna, e Mareme Cissé di Ginger People & Food, da Agrigento.
Il secondo appuntamento è fissato per giovedì 24 ottobre a Verona. In questa data la cucina del territorio incontra quella di confine: protagonisti saranno Giacomo Pavesi di Osteria Fratelli Pavesi, a Podenzano (Piacenza) e Avguštin Devetak di Locanda Devetak 1870, a Savogna d’Isonzo. Terza tappa a Eataly Torino Lingotto giovedì 7 novembre dedicata al sud con Vito Valente di Xfood, San Vito dei Normanni e Roberto Casamenti di La Campanara, Galeata (FC). La serie si chiude a Eataly di Roma Ostiense martedì 19 novembre con Roberta Capizzi di Mé Cumpari Turiddu, di Catania, che creerà un menu a 4 mani con un altro Oste ancora da definirsi.
I biglietti per le cene (il cui prezzo è stato fissato in 48 euro incluso vino acqua e una copia della guida) sono acquistabili, data per data, sul sito di Eataly.