Il nuovo libro di Giunti editore: “Coquus le ricette di 500 anni di storia della cucina italiana”, selezionate e raccolte dall’autore Beniamino Vignola.
È il nuovo libro di Giunti editore che vuole essere un po’ una raccolta antologica ragionata, di tutto il meglio della centenaria tradizione italiana ai fornelli. Ben 704 le pagine di quest’opera che assume in effetti un carattere praticamente enciclopedico e che lascia intuire la difficoltà dell’autore nel cercare di sintetizzare mezzo millennio di storia della cucina italiana.
“La scelta è caduta su ricette realizzabili e che fossero ancora “moderne” e utilizzabili – si legge nella presentazione del libro in vendita anche in diverse piattaforme on line – Ci sono quelle di Maestro Martino o Bartolomeo Scappi (opportunamente trascritte) così come tantissime altre provenienti da Stefani, Corrado, Vialardi e tanti altri. Una raccolta inedita, di grande valore storico, ma anche e soprattutto un libro da usare, idealmente un po’ macchiato di sugo piuttosto che di fioriture di polvere. Un volume che diventerà presto un classico, perfetto per un regalo importante”.

Un libro che mira dunque a diventare un oggetto da collezione se non di culto per appassionati di cucina, e che aspira a entrare nei grandi storici e classici libri della cucina italiana: dal capostipite Artusi (che risale al 1891 e con 750 ricette dagli antipasti ai dolci è la vera opera fondante della cucina italiana), fino al Cucchiaio d’argento del 1950.
Ma al di là di un valore collezionistico e documentaristico, è stata cura dell’autore raccogliere e segnalare soprattutto ricette ancora attuali e realizzabili ad oggi, per gusto e abitudine. Lo storico dell’alimentazione Massimo Montanari ha ben descritto nella prefazione lo spirito dell’opera: “un libro eretico, che mette la storia all’angolo e ricostruisce un linguaggio culinario che, pur cambiando di continuo, da tanti secoli accomuna gli italiani”.
Il libro è in vendita dal 12 ottobre nelle librerie e nelle principali piattaforme on line.




