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Bar in zona arancione e rossa fino all’1 giugno dalle 18 no take away

Bar e ristoranti -se in zona gialla- si apprestano dal 26 a offrire di nuovo pranzo e cena, ma solo all’aperto. E scopriamo una novità -drammatica- per i locali notturni…

Viene concesso l’asporto di cibo e bevande da enoteche e vinerie fino alle 22 (almeno questo), ma fino al primo di giugno i bar in fascia arancione e rossa non potranno fare asporto dopo le 18. Noi non ne capiamo il motivo. Di certo, siamo stufi di essere presi in giro!

BAR E RISTORANTI IN FASCIA GIALLA
Dal 26 aprile ristoranti e bar dotati di dehor saranno aperti a pranzo e a cena ma i clienti potranno stare soltanto all’aperto e seduti al tavolo.
Solo dal primo giugno bar e ristoranti potranno ospitare i clienti all’interno sia a pranzo che a cena. Ignoriamo fino a che ora.

bar fascia
Quando torneremo a vivere eventi simili?

BAR E RISTORANTI IN FASCIA ARANCIONE E ROSSA
Non c’è speranza: bar e i ristoranti rimangono chiusi a pranzo e a cena, se non si è in fascia gialla.
In tutta Italia rimane consentito l’asporto di cibo e bevande da ristoranti, enoteche e vinerie fino alle 22 e dai bar fino alle 18 anche in fascia arancione e rossa. Ovunque, resta sempre consentita la consegna a domicilio di cibi e bevande.

DIVIETI E OBBLIGHI
È vietato sostare di fronte ai locali
È vietato consumare cibo o bevande all’esterno dei locali
I tavoli non possono essere occupati da oltre 4 persone, a meno che non si tratti di conviventi.
La distanza tra i tavoli non deve essere inferiore a un metro.
I buffet sono consentiti soltanto se gestiti dal personale. Il personale deve sempre indossare la mascherina, i clienti devono indossarla quando non sono al tavolo.

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Nicole Cavazzuti
Nicole Cavazzuti
Mixology Expert è giornalista freelance, docente e consulente per aziende e locali. Ha iniziato la sua carriera con il mensile Bargiornale e, seppur con qualche variazione sul tema, si è sempre occupata di bar, spirits e cocktail. Oggi scrive di mixology e affini su VanityFair.it e Il Messaggero.it. Chiamata spesso come giudice di concorsi di bartending, ha ideato e condotto il primo master di Spirits and Drinks Communication. Da novembre 2019 è la responsabile della sezione bere miscelato del nostro ApeTime Magazine. Per 15 anni è stata la prima firma in ambito mixology del mensile Mixer, organo di stampa della FIPE, per il quale ha ideato diverse rubriche, tra cui il tg dell'ospitalità (Weekly Tv) e History Cocktail, ancora attive e oggi in mano agli ex colleghi di redazione.

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