Bisogna pensare per tempo al futuro dei dehor e agire a livello politico per assicurarsi l’esenzione al pagamento del suolo pubblico per almeno i primi sei mesi del 2022.
Mai come oggi le città si sono riappropriate degli spazi esterni con i dehor di bar e ristoranti sempre più ampi grazie all’esenzione del pagamento dell’occupazione del suolo pubblico e alla concessione all’allargamento -quando possibile-. Due misure legate allo stato di emergenza sanitaria che, incrociamo le dita, dovrebbe decadere dopo il 31 dicembre. E poi?
Green pass e vaccinazioni a parte, è certo che consumare convivialmente nei dehor sia più sicuro per la salute che in uno spazio al chiuso. E dopo tutti i sacrifici affrontati dalla categoria sarebbe doveroso da parte del Governo offrire per almeno altri sei mesi l’uso gratuito del suolo pubblico, permettendo di ampliarsi dove attuabile.

Il mio auspicio è che FIPE e federazioni, associazioni e movimenti portino avanti con determinazione questa richiesta sollevata da più parti.




