Il fornaio fino a ieri era un mestiere difficile e faticoso, ma adesso c’è la possibilità di semplificare tutto. Che cosa sai, per esempio, del Forno Brisa di Bologna?
Chiariamolo: il Forno Brisa nasce nel 2015 all’Università gastronomica di Pollenzo. Da allora sono nati 3 punti vendita a Bologna.


La prima operazione, nel 2019, aveva portato a raccogliere ben 1,2 milioni di euro; questa volta si punta a superare i 2 milioni e a raggiungere i 1000 soci. Decisamente invitanti i numeri, anche economici, del progetto: gli attuali soci, nei tre anni trascorsi dalla quota versata nella prima raccolta fondi, hanno visto rivalutare le proprie quote del 200%.
I soldi raccolti in questo nuovo crowdfunding serviranno per acquisire un mulino in Abruzzo, dove il Forno Brisa coltiva il suo grano, in modo tale da aggiungere un importante tassello alla filiera.
“Chi decide di investire in questo progetto – hanno detto i fondatori di Forno Brisa Pasquale Polito e Davide Sarti – avrà consapevolezza di perché e come i suoi soldi saranno investiti, sarà aggiornato sull’andamento e ne potrà andare orgoglioso. Utilizziamo una leva finanziaria fondata come sempre sulla fiducia per realizzare progetti e affrontare sfide che da soli sarebbe difficile se non impossibile affrontare. Per noi questa quindi è un’operazione di partecipazione collettiva e di resistenza finanziaria».





