La mixology è sempre più di moda. E il distillato protagonista per eccellenza dei drink è senza dubbio il gin.
Non deve stupire quindi se il mondo del gin e quello del fashion system siano sempre più vicini.

Più recente, ma in crescita, è il trend dei “co-branding“. Vale a dire gin realizzati da aziende note (e ovviamente sempre di fascia premium) che affiancano al proprio marchio quello di griffe legate all’industry della moda. Con beneficio reciproco: i produttori di distillati rafforzano la loro immagine grazie al “supporto” di fashion brand (più o meno) esclusivi, mentre questi ultimi hanno la possibilità di allargare la propria visibilità al di là della clientela tradizionale. E, magari, di rendere più “frizzanti” i party a margine di sfilate e presentazioni mettendo sempre in bella evidenza i rispettivi marchi.
Gin griffati…
L’ultimo esempio arriva da GinArte, marchio toscano che già dal nome si è caratterizzato per la vicinanza al mondo dell’arte (ogni anno le bottiglie sono decorate in esclusiva da un diverso artista contemporaneo). GUARDA IL REEL!
Ora però guarda pure sempre di più all’universo della moda: così è nata la collaborazione, con 10 Corso Como, notissimo locale-boutique milanese, che si è concretizzata con la bottiglia griffata, con i cerchi neri e bianchi del logo di quest’ultimo.
I co-branding con realtà del design, della moda e del lusso non sono una novità per 10 Corso Como, ma neanche per Ginarte, che nel recente passato ha già realizzato edizioni speciali con Drink Kong, pluripremiato cocktail bar romano e con Salvatore Ferragamo.

…e streetwear gin
Se Malfy può contare, in questa strategia “gin e moda”, sul supporto del colosso Pernod Ricard cui appartiene dal 2019, anche realtà più piccole hanno comunque scelto la stessa strada per dare al proprio gin quell’immagine “fashion” che rafforza il valore del marchio. Puntando magari sullo stile più “alternativo” dello streetwear. E’ il caso di Alba87, gin artigianale romagnolo il cui brand è da poco sbarcato su una linea di abbigliamento di tendenza prodotta dalla Lucques di Carpi, chiamata appunto Alba87 Ephemeral Flower by Lucques.
Ma, come detto, la tendenza è appena agli inizi. E chissà che le sfilate della Fashion Week milanese, in programma dal prossimo 19 settembre, non riservino ulteriori sorsprese all’aroma di ginepro…
Leggi anche:
Moda, cucina e cocktail, Chicco Cerea: “Paccheri e Negroni, che coppia”…




