Partiamo dall’ABC: il pisco è un distillato di mosto d’uve prodotto in Perù e Cile.
E passiamo alla cronaca: solo fino a pochi anni era impensabile trovare in un bar italiano persino un Pisco Sour o un Pisco Punch, i due più celebri drink con il distillato di mosto d’uva prodotto in Perù e Cile. Oggi invece questo ingrediente è sempre più diffuso nei cocktail, non solo nei locali di ricerca di Milano (un esempio su tutti: il Bulk Mixology Food Bar, che propone un ottimo Pisco Sour) e di Roma, ma anche in provincia.

“Un inequivocabile segnale dell’interesse crescente verso il pisco viene da aziende e media: spesso sono invitato a tenere masterclass o a rilasciare interviste sul tema. Perché nonostante cresca il numero delle persone che lo bevono, ancora in molti non lo conoscono davvero”, osserva Rossi.

Concludiamo quindi con un’informazione pratica: il pisco peruviano viene prodotto con tre stili diversi: puro (da un’uva monovitigno), acholado (miscela di vitigni) e mosto verde (da mosti verdi a fermentazione incompleta).




