HomeCocktail RicettePreparare insieme tre Old Fashioned, ecco come fare. Video

Preparare insieme tre Old Fashioned, ecco come fare. Video

L’Old Fashioned è il papà di tutti i cocktail.
Non ci dilunghiamo, ma David Wondrich fa risalire la prima ricetta stampata al 1833, anche se allora il drink era a base di rum o brandy.

Trent’anni dopo, nel 1862, il Professore Jerry Thomas parla nel suo manuale del Whiskey Cocktail, un drink composto da whiskey, zucchero, bitter e scorza di limone. Una miscela affine all’Old Fashioned.

old fashioned
Old Fashioned del Milord, Milano

Andiamo avanti: tra il 1920 e il 1930 -ovvero, durante il Proibizionismo americano- il drink si diffonde. Attenzione, però: allora si beveva in modo diverso. All’epoca, infatti, veniva preparato con il liquore al maraschino e con una ciliegia come vezzo decorativo. In seguito, l’Old Fashioned ha subito l’influenza di diverse mode: ecco quindi le versioni con Bourbon o con Mezcal. Ma sempre nel rispetto della struttura originaria, ovvero uno spirit, zucchero, acqua e bitter.

Detto questo, noi abbiamo visitato il Tickety Boo di Torre a Mare (Bari) e chiesto in compagnia di Dario De Vito e di un amico tre Old Fashioned. Il barman Giuseppe Tatone ha deciso di costruirli direttamente nel tumbler basso. Guarda come ha fatto!

old fashioned LA RICETTA

TECNICA DI PREPARAZIONE:
Build
BICCHIERE:
Old Fashioned
INGREDIENTI:
6 cl Bourbon o Rye Whiskey
2 dash Angostura Bitters
1 zolletta di zucchero
1 dash di acqua naturale
GUARNIZIONE:
Fetta di arancia e ciliegia maraschino
PROCEDIMENTO:
Versare l’Angostura sopra la zolletta di zucchero posta nel bicchiere, aggiungere l’acqua e mescolare. Versare il ghiaccio nel bicchiere e aggiungere il Bourbon (o Rye Whiskey). Decorare con fettina di arancia e ciliegia maraschino.

Nicole Cavazzuti
Nicole Cavazzuti
Mixology Expert è giornalista freelance, docente e consulente per aziende e locali. Ha iniziato la sua carriera con il mensile Bargiornale e, seppur con qualche variazione sul tema, si è sempre occupata di bar, spirits e cocktail. Oggi scrive di mixology e affini su VanityFair.it e Il Messaggero.it. Chiamata spesso come giudice di concorsi di bartending, ha ideato e condotto il primo master di Spirits and Drinks Communication. Da novembre 2019 è la responsabile della sezione bere miscelato del nostro ApeTime Magazine. Per 15 anni è stata la prima firma in ambito mixology del mensile Mixer, organo di stampa della FIPE, per il quale ha ideato diverse rubriche, tra cui il tg dell'ospitalità (Weekly Tv) e History Cocktail, ancora attive e oggi in mano agli ex colleghi di redazione.

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