Malaparte è uno dei signature della nuova cocktail list dell’Antico Caffè Torinese di Trieste.
Tra i tanti cocktail da provare della nuova drink list dell’Antico Caffè Torinese di Trieste, oggi vi proponiamo il Malaparte, un signature che deve il proprio nome alla presenza fra gli ingredienti di gin cotto nell’olio di Capri. Il riferimento è a Villa Malaparte, fatta costruire negli anni ’30 dallo scrittore Curzio Malaparte per l’appunto sull’isola di Capri.
La particolarità di questo drink sta proprio nel gin cotto a bassa temperatura nell’olio “Oro di Capri”, in un rapporto di 150 ml di olio per un litro di gin, ma anche nell’impiego di ponzu, salsa di uso comune nella cucina giapponese, a base di mirin, aceto di riso, fiocchi di katsuobushi e alga konbu. Come detto, Malaparte è uno dei signature compresi nella nuova drink list dello splendido locale triestino Antico Caffè Torinese, che conserva ancora – perfettamente conservati – gli storici arredi originali risalenti a più di un secolo fa.
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Dalla stessa drink list, lanciata meno di due mesi fa, vi abbiamo proposto anche la ricetta del Mepa, una sorta di twist a metà strada fra Sazerac e Toronto. Di seguito (e nel video) vediamo invece come si prepara il Malaparte grazie a Sebastiano Villatora, bar manager del cocktail bar e vincitore tra l’altro della competition legata alla recente edizione della Trieste Cocktail Week.
La ricetta del Malaparte dell’Antico Caffè Torinese di Trieste
Tecnica:
Stir and Strain
Bicchiere:
Coppetta a cocktail
Ingredienti:
40 ml gin cotto a bassa temperatura in olio Oro di Capri (150 ml olio per 1 l gin)
35 ml cordiale di pesca chiarificato
20 ml acqua di pomodoro
7,5 ml ponzu
10 ml verjus
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