Il Vieux Carrè nasce nel 1938 a New Orleans, patria del jazz, per opera di Walter Bergeron, capo barman del Carousel, ancora oggi esistente all’interno dell’Hotel Monteleone.
Il nome del drink, che in francese significa “piazza vecchia”, è derivato dall’espressione con cui i francofoni indicano il quartiere francese della città della Louisiana.
La ricetta viene pubblicata per la prima volta nello stesso anno nella guida “Famous New Orleans Drinks and how to mix’em” di Stanley Clisby Arthur e all’epoca prevede:
1/2 dash Benedectine
1 dash Peychaud
1 dash Angostura
1/3 jigger rye whiskey
1/3 jigger cognac brandy
1/3 jigger vermouth italiano
Non molto diversa la ricetta moderna, codificata da Iba dal 2020. Nel video tutorial a inizio pagina lo vediamo preparato da Vincenzo Vella, bartender del Baylon Cocktail Bar nell’hotel 5 stelle Palazzo Ripetta a Roma. Con una piccola variazione: l’utilizzo come bicchiere di un tumbler basso in luogo della classica coppetta, giustificato dal fatto di averlo precedentemente raffreddato in freezer con già all’interno il ghiaccio.
Vieux Carrè, la ricetta Iba
Tecnica:
Stir and Strain
Biucchiere:
Coppetta
Ingredienti:
30 ml rye whiskey
30 ml cognac
30 ml vermouth
1 barspoon Bénédictine
2 dash Peychaud’s Bitters
Garnish:
Zest di arancia
Ciliegia al maraschino
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