La palma del cocktail bar più spettacolare a Trieste spetta a Pier the Roof, affacciato direttamente sul mare sul molo Venezia del porto turistico.
Pier the Roof è la terrazza del ristorante Pier (parola inglese che significa proprio molo), inaugurato nel 2017 da Walter Gustin, oggi titolare anche di altri sei esercizi a Trieste. Un locale unico nel suo genere in città, disposto su due livelli e caratterizzato per l’appunto dalla bellissima terrazza sul mare con vista panoramica, oltre che dalla qualità della proposta.
In basso c’è il ristorante di cucina tradizionale rivisitata, aperto tutto l’anno e specializzato in pesce, con un menù a rotazione in base alla stagione.
Di sopra, il tapas cocktail bar stagionale con due banconi e una proposta food studiata ad hoc per accompagnare i drink e stimolare la bevuta. In carta, una selezione di drink a bassa gradazione alcolica e i classici più popolari, dal Mojito all’Americano.
La cucina
Il menù del ristorante (aperto tutti i giorni dalle 11.30 alle 15.30 e dalle 18.30 alle 22.30) è diviso in antipasti, primi, secondi e dolci. Tra le prelibatezze spiccano ad esempio scampi e tartufo, oppure la tartare di branzino, gazpacho di pesca e crostini al nero di seppia, o ancora le capesante scottate, crema di piselli e menta, cialda al pane gratinata. Prezzi compresi fra 15 e 20 euro, con un paio di eccezioni come il tris di tartare (salmone, tonno pinna gialla e orata con emulsione al timo e cialda di semola, 28 euro) o il Quadro del Pier (saor, baccalà mantecato tradizionale, insalatina tiepida di seppia, scampo e branzino gratinato, 30 euro).
L’offerta culinaria è basata essenzialmente su pesce a chilometro zero e, come detto, si rinnova di stagione in stagione per offrire sempre materie prime fresche. Il tutto da godere in un ambiente “elegantemente informale”, dove colori, arredi (in parte di recupero) e accessori (come le lampade in rete) armonizzano perfettamente Pier al contesto del porto in cui si trova.
Il bar (con vista)
La zona bar accoglie gli ospiti già all’ingresso al piano inferiore, con una sala lounge dominata dal bel bancone in legno che, per materiali e design, richiama gli interni degli yacht ormeggiati tutt’attorno.
Ma la parte davvero spettacolare, dicevamo, è la terrazza al piano superiore, aperta da maggio fino all’inizio dell’autunno: la serata finale coincide con la Barcolana, l’evento che tradizionalmente chiude la stagione a Trieste la seconda domenica di ottobre (il 13, quest’anno).
Un luogo imperdibile per la vista sul porto turistico e sul mare, per i tramonti ma anche per l’atmosfera, rilassante ma al tempo stesso animata da dj set e frequenti eventi speciali come quelli dedicati all’”aPieritivo” o quelli in collaborazione con alcuni produttori di distillati di qualità.
I drink
Il “doppio” cocktail bar Pier the Roof (aperto dalle 17 alle 2) propone una drink list basata soprattutto su cocktail low alcool: come l’Aperol a Mo’, ispirato al Naked and Famous ma con Italicus al posto del mezcal, il che lo rende più fresco e meno alcolico dell’originale. Non mancano comunque i classici, magari con qualche rivisitazione come il Negroni preparato con tecnica throwing, giustificata non solo dalla spettacolarità, ma anche dal sapore del risultato finale.
Per accompagnare il tutto, una bella selezione di tapas in stile street food, dall’insalata di polipo al fritto misto di pesce e verdure.
Ce n’è abbastanza, insomma, per consigliare almeno una visita, che sia al Pier a pranzo o a cena oppure al Pier the Roof per un aperitivo o un dopocena. Ma, in quest’ultimo caso, ricordate che avete tempo solo fino al 13 ottobre (il locale partecipa fra l’altro alla imminente Trieste Cocktail Week)… o che dovrete attendere la prossima primavera.
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