A Milano ha aperto da poco in zona Lambrate Clandestino Non Esiste, una bakery artigianale con prodotti da forno e specialty coffee.
Ha poche settimane di vita Clandestino Non Esiste, a Milano in zona Lambrate, progetto di Lea Pedrinella e Lorenza Licciardello, spin-off di Onest. Un locale dedicato a prodotti da forno e specialty coffee.
Un locale raccolto nelle dimensioni, ma con la grande ambizione di farsi portavoce di un messaggio sociale e promotore all’interno di dialoghi e riflessioni su diverse tematiche legate allo sviluppo sostenibile.
Clandestino non esiste si trova in via Conte Rosso ed è aperto sette giorni su sette.
Si tratta di uno spin-off di Onest, locale in zona Dateo, del quale eredita la ricerca attenta e costante della migliore materia prima e la volontà di diventare un luogo dove sentirsi a proprio agio.
Di fatto, parliamo di una bakery artigianale: ogni giorno sono disponibili prodotti da forno freschi preparati grazie alle materie prime di soli fornitori di primissima qualità: croissant, tartellette, plumcake, biscotti, ma anche pagnotte, focacce, sandwich.
IL LOCALE
Progettato da Annalisa Grasselli e Matteo Rota (MARG STUDIO), Clandestino non esiste si caratterizza per un’estetica colorata e il mood disteso.
Gli architetti hanno trasformato quella che per anni è stata una storica ferramenta di quartiere in un locale dal sapore autentico e diretto che si sviluppa parallelamente rispetto alla via Conte Rosso, mantenendo intatta la dimensione comunitaria di questa zona di Lambrate.
Elemento decorativo ed esplosione di cromatismi, è il murale firmato da Nico189. Ispirato al tema della sostenibilità, rappresenta alcune delle azioni menzionate nell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile approvata dall’Assemblea Generale dell’ONU. Un invito per tutti i clienti di Clandestino a condurre una vita più sostenibile, attraverso piccole azioni quotidiane.