Il Bloody Mary di Marco Liuzzo al palato sa di calabrese e alla vista sa di gustoso. Merito della curata presentazione. Scopri gli ingredienti che lo caratterizzano!
Dici Bloody Mary e pensi subito a pomodoro e vodka. Un classico. Che però divide il pubblico. Lo sostiene Marco Liuzzo. “Non tutti lo amano. Anzi, direi che è uno di quei drink che dividono. C’è chi lo adora e chi lo detesta. Al di là dei gusti soggettivi, in questo caso è anche una questione di filosofia. Alcuni sostengono che il pomodoro non si sposi con il concetto stesso di cocktail”.
Throwing
Bicchiere:
Highball
35 ml di Vodka Panarea
60 ml di pomodoro doc di Pachino
Q.B. succo di limone di Lipari
2 gocce di tabasco
pepe nero
Unire tutti gli ingredienti in uno shaker insieme al ghiaccio quindi miscelare il tutto in throwing
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Marco Liuzzo è un barman siciliano con alle spalle diverse esperienze all’estero. Uno dei locali più celebri dove ha lavorato è Gino d’Acampo, del famoso chef napoletano noto anche al pubblico televisivo.
Nel 2020 è arrivato quarto al concorso Monin bartender Cup di Liverpool con il suo “Remember Sicily“ creazione nata in onore della Sicilia.
IL SAGGIO ROB. La ricetta
Nei paesi siciliani con questo nome si chiamano i tipi strani, che in realtà hanno tanto da insegnare. Ho voluto omaggiarli con un drink che mischia l’arancia fresca siciliana e l’odore della malva selvatica, caratterizzata da un sapore aspro molto inusuale”.

Stir & Strain
Ingredienti
- 45 ml tequila Espolon Gold
- 10 ml infuso di camomilla e malva
- 20 ml succo di arancia
- Affumicato di cannabis
arancia e marshmallow affumicati