Il servizio del caffè ha le sue regole precise. E anche il suo consumo.
Una sorta di “galateo dell’espresso” di cui baristi e clienti dovrebbero sempre tenere conto.
Piccole ma imprescindibili modalità di comportamento che Barbara Ronchi della Rocca, esperta (e docente all’Università La Sapienza di Roma) di galateo e cerimoniale, ha elencato su La Cucina Italiana. Eccole in sintesi, nella parte applicabile anche ai pubblici esercizi.
Le 5 regole fondamentali del caffè
1. Tazzina – L’ideale per servire il caffè è la tazzina di porcellana: più elegante del vetro, trattiene meglio il calore. D’altra parte, la tazzina in vetro consente di apprezzare meglio il colore e la schiuma, importanti per distinguere un caffè di qualità prima ancora di assaggiarlo.
2. Cucchiaino – Deve essere ovviamente un cucchiaino da caffè, di piccole dimensioni e va appoggiato sul piattino a lato della tazzina (sul lato destro rispetto al cliente al bancone del bar, aggiungiamo noi). Si usa solo per mescolare il caffè dopo averlo zuccherato: non va mai messo in bocca.
3. Zucchero – Secondo l’esperta, lo zucchero va sempre messo in una zuccheriera, proponendo in alternativa anche il dolcificante. Questo a casa. E al bar? Le zuccheriere vennero bandite per legge dai banconi nel 2004, in attuazione di una direttiva comunitaria, perché ritenute poco igieniche, anche se sarebbero consentite quelle chiuse con dosatore. L’anno scorso, però, la stessa Unione europea ha fatto dietrofront: in base a un proposta di regolamento, per ridurre sprechi e imballaggi a essere bandite dovrebbero essere in futuro le bustine di zucchero. Con il ritorno delle “vecchie” (e più pratiche) zuccheriere.
4. Accompagnamento – Con il caffè di metà mattina o metà pomeriggio sono un accompagnamento perfetto pasticceria secca e cioccolatini, mentre sono da evitare “pesanti” dolci con la crema. Importante: se con il caffè si serve qualcosa da mangiare, bisogna sempre porgere anche un tovagliolo. Sembra ovvio, ma non tutti se ne ricordano…
5. Acqua – L’esperta precisa che non esiste un obbligo di accompagnare la tazzina di caffè con un bicchiere di acqua, a casa. Men che meno esiste quindi al bar. Pertanto, quelli che offrono gratuitamente il bicchierino di acqua minerale accanto al caffè (usanza diffusa soprattutto nel Sud Italia) danno qualcosa in più senza essere obbligati a farlo: un modo per “coccolare” e fidelizzare il cliente.
Leggi anche: