Canchanchara. Non è uno scioglilingua, ma il nome di un cocktail. Antico, della categoria Sour, di origine cubana.
Un passo indietro.
In Italia è poco diffuso, eppure il Canchanchara è il cocktail più antico di Cuba.
E come sempre accade quando si parla della preistoria della mixology, il drink è nato con la funzione curativa.
Per la precisione, per rinvigorire e proteggere dalle malattie gli uomini impegnati nella guerra d’indipendenza dell’isola.
Ricetta del Canchanchara
Bicchiere:
Tumbler basso o “vaso” in terracotta
Ingredienti:
60 ml di aguardiente o rum cubano
3 cucchiaini di miele
30 ml di succo di lime
Il consiglio:
La ricetta originale prevede di inserire tutti gli ingredienti nel bicchiere contemporaneamente per poi mescolarli. Meglio però, prima di versare gli ingredienti nel bicchiere, preparare un honey mix di 60% di miele e 40% di acqua, per avere il miele già stemperato ed evitare di trovarlo sul fondo del bicchiere.
DAL CANCHANCHARA AL DAIQUIRI, DUE COCKTAIL A BASE RUM
Un altro drink sinonimo di Cuba è il Daiquiri. Qui sotto, la ricetta di una versione eccellente di Stefano Urru, titolare del Why Not Cocktail Lab di Merano.
Lady Cocktail Daiquiri di Stefano Urru
Tecnica:
Shake and Strain
Bicchiere:
Coppetta
Ingredienti:
4,5 cl Trois Riveres Rum
3 cl Savanna Herr White Rum
2 cl lime
1,5 cl zucchero liquido