Un Gin Basil Smash blu. Si chiama Blue Basil ed è un drink fresco, appariscente, facile da preparare e da bere.
Gin Basil Smash Blu
Si prepara come il drink classico
Tecnica:
Shake and Strain Ingredienti:
50 ml Gin Aqva di Gin Agrumata
10 ml Curaçao
10 ml succo di limone
Foglie di basilico
GIN BASIL SMASH CLASSICO
Storia:
Nato nell’estate del 2008 grazie a Jörg Meyer al Le Lion Bar de Paris, ad Amburgo, all’inizio era stato chiamato Gin Pesto. La prima volta che la ricetta del drink viene diffusa è per la precisione il 10 luglio 2008, giorno in cui lo stesso barman ne parla sul suo blog. Il successo è arrivato subito anche a livello internazionale e il cocktail è entrato nei menù di tutto il mondo con il nome di Gin Basil Smash. Consigli:
Come farlo al meglio? Ci risponde lo stesso Jörg: “Non temete di eccedere con il basilico. In questo caso è meglio troppo, che non abbastanza”. Il colore verde risulta più acceso se lo pestate con il muddler, piuttosto che shakerarlo.
Tecnica: Shake and Strain Bicchiere: Coppetta Ingredienti: 60 ml gin Opificium 22,5 ml succo di limone fresco 10 ml sciroppo di zucchero 12 foglie di basilico Preparazione: Pestare leggermente le foglie di basilico. Nello shaker già colmo di ghiaccio, versare tutti gli ingredienti e agitare con vigore. Versare in un tumbler basso Garnish: Decorare con una foglia di basilico
Mixology Expert è giornalista freelance, docente e consulente per aziende e locali. Ha iniziato la sua carriera con il mensile Bargiornale e, seppur con qualche variazione sul tema, si è sempre occupata di bar, spirits e cocktail. Oggi scrive di mixology e affini su VanityFair.it e Il Messaggero.it.
Chiamata spesso come giudice di concorsi di bartending, ha ideato e condotto il primo master di Spirits and Drinks Communication.
Da novembre 2019 è la responsabile della sezione bere miscelato del nostro ApeTime Magazine.
Per 15 anni è stata la prima firma in ambito mixology del mensile Mixer, organo di stampa della FIPE, per il quale ha ideato diverse rubriche, tra cui il tg dell'ospitalità (Weekly Tv) e History Cocktail, ancora attive e oggi in mano agli ex colleghi di redazione.