Un cocktail di qualità ready to drink in un pratico bicchiere di plastica dotato di ghiaccio e di garnish. Un drink pensato per asporto, delivery, catering ed eventi privati e pubblici.
È il nuovo concept lanciato da Dhom, un format ideale anche come strumento pubblicitario per aziende e locali. È sufficiente aprire la pellicola di chiusura e versare il drink nel contenitore inferiore con il ghiaccio.
Nata un mese fa, Dhom parte proprio dall’idea di un packaging studiato per trasportare i cocktail con tanto di ghiaccio senza minimamente alterarne la qualità. Come? Mantenendo separati fino al momento del consumo il drink e il cubo di ghiaccio (scelto fra quanto di meglio disponibile sul mercato), così che quest’ultimo non si sciolga e non “annacqui” il drink durante il trasporto.
Attualmente Dhom propone i suoi ready to drink da asporto a Milano in via Lomazzo, a pochi metri da via Paolo Sarpi, nel cuore della Chinatown meneghina. Dalle 18 a mezzanotte (fino all’1 venerdì e sabato, mentre lunedì e martedì è chiuso), direttamente dal marciapiede si ordina il cocktail da un totem digitale (si può scegliere fra classici come Negroni, Whiskey Sour, Bramble, Daiquiri, Tommy’s Margarita o twist on classic quali Passiflora, Monarda e Berice); dopo pochi secondi, dalla finestra accanto emergerà un personaggio mascherato che vi porgerà il drink nell’apposito bicchiere sigillato all’interno di un sacchetto di carta, accompagnato da un appetizer. I prezzi? Dai 12 ai 15 euro, che scendono a 10 euro se si ordina un box da 5 o più cocktail.
Nel capoluogo lombardo, i drink di Dhom possono anche essere ordinati da casa attraverso le piattaforme di food delivery. Ma nelle intenzioni dei promotori dell’iniziativa, questo è solo l’inizio: nei progetti ci sono l’apertura di nuovi punti vendita in città (e magari, in un secondo tempo, anche nel resto d’Italia), ma anche collaborazioni con pubblici esercizi, produttori e distributori di bevande nonché società di catering e organizzazioni di feste ed eventi per proporre i cocktail ready to drink realizzati da Dhom e confezionati nell’esclusivo contenitore progettato dalla società. Che nei prossimi mesi si evolverà in una nuova versione brevettata, ancora più semplice e immediata da utilizzare.
Tanti possibili sviluppi, quindi, che rendono la startup milanese interessante per diversi potenziali investitori. Ma sempre con un punto fermo, irrinunciabile per gli ideatori di Dhom (tutti provenienti dal mondo del bartending): mai scendere a compromessi sulla qualità del drink. E in effetti, quelli che abbiamo avuto modo di assaggiare erano impeccabili. Una caratteristica tutt’altro che scontata, fra i ready to drink oggi sul mercato.
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