App, intelligenza artificiale e gadget hi-tech permettono a chiunque di realizzare anche a casa cocktail da veri bartender (o quasi). Ma a volte sono utili anche ai professionisti.
Le nuove tecnologie, negli ultimi anni, hanno influenzato anche il mondo della mixology. A differenza di altri settori, non è stata una vera e propria rivoluzione (dopotutto, i bartender continuano a preparare i cocktail con shaker, mixing glass, jigger e bar spoon, più o meno come Jerry Thomas 150 anni fa), però hanno introdotto degli “aiuti hi-tech” che, oltre ad avvicinare a questo mondo i semplici appassionati, a volte possono essere utili anche ai professionisti.
Ad esempio, se un tempo solo i bartender esperti potevano sperimentare la possibilità di miscelare ingredienti in modi innovativi, oggi anche i principianti possono cimentarsi nella creazione di nuovi cocktail grazie a una serie di applicazioni, basate anche sull’intelligenza artificiale. Inoltre, sul mercato sono comparsi dispositivi in grado di consentire a tutti di preparare drink, anche complessi, quasi a livelli professionistici, evitando gli errori dovuti all’inesperienza e alla mancanza di una preparazione specifica.
Scopriamo allora alcune delle migliori app per creare drink e un gadget tecnologico che stanno cambiando il modo di preparare cocktail, portando l’arte della mixology direttamente nelle case degli appassionati.
Le app per la miscelazione
Sono numerose le app per mobile che permettono anche ai meno esperti di esplorare il mondo dei cocktail. Le più complete, peraltro, possono dare una mano anche ai bartender professionisti, per recuperare al volo la ricetta di un drink inconsueto (difficile tenerle tutte a memoria, anche limitandosi alle 101 dell’attuale lista Iba) oppure per rendere più veloce la ricerca nell’accostamento di diversi ingredienti per ottenere cocktail originali. E’ anche possibile ottenere suggerimenti personalizzati basati sugli ingredienti che si hanno a disposizione e migliorare le proprie capacità.
Mixology App
Un ricettario rivolto agli utenti domestici, con migliaia di ricette e suggerimenti sugli strumenti necessari per prepararli. Utile la possibilità di effettuare ricerche sulla base degli ingredienti o dell’aroma.
Cocktails for Real Bartender
Oltre 600 ricette di cocktail divise per categorie, ognuna accompagnata da una dettagliata e chiara guida per la preparazione step by step e dalla descrizione del gusto, dell’intensità e del bicchiere giusto in cui servire il cocktail. Se si vuole il massimo, è disponibile la versione premium a pagamento, con funzionalità aggiuntive e ulteriori 200 ricette.
Il Mio Cocktail Bar
Se hai degli alcolici, qualche bevanda analcolica e della frutta e ti stai chiedendo quale cocktail potresti fare, ecco l’app giusta. E’ sufficiente selezionare gli ingredienti a propria disposizione per ottenere una lista di drink – con le relative ricette – che si possono preparare con quelle materie prime.
Cocktails Guru
App molto completa e ben realizzata per avvicinarsi al mondo dei cocktail e dei distillati: ci sono più di 15mila ricette (!), descrizioni di spirit e tecniche, guide interattive. Cocktails Guru non sostituisce un vero corso di miscelazione, ma è utilissima per iniziare. E’ disponibile in lingua inglese.
BarBack
BarBack è più di una raccolta di ricette, guide e suggerimenti: questa app include anche una serie di funzioni avanzate, per lo più sbloccabili a pagamento (così come le espansioni del ricettario “basico”), grazie alle quali si possono chiedere consigli sui drink più adatti alle proprie esigenze del momento o accedere a un sistema intelligente di gestione dell’inventario degli ingredienti. E’ anche possibile condividere sull’app le proprie ricette personalizzate.
Shaker
Anche questa app permette di ottenere in pochi passaggi le ricette dei cocktail che si possono preparare, dopo avere selezionato gli ingredienti che si hanno in casa. Rispetto a Il Mio Cocktail Bar si basa su un database meno completo, però offre una grafica più curata.
My Bar
Un ricettario semplice e facile da usare, rivolto ai meno esperti che non vogliono perdersi fra tante funzioni di cui non hanno bisogno. My Bar permette di cercare i propri cocktail preferiti o di sfogliare una selezionata raccolta di classici. Ci sono anche i video tutorial che guidano gli utenti nella creazione di nuove ricette, con la possibilità di salvarle nell’app per essere recuperate successivamente e anche di condividerle con gli amici.
Cocktail Club
Anche Cocktail Club contiene ricette, informazioni sui cocktail, suggerimenti, videoguide passo-passo, funzioni per gestire i propri menu personalizzati e la lista degli acquisti. Ma la particolarità di questa app è lo scanner delle bottiglie: basta inquadrare con la fotocamera quelle a propria disposizione per avere subito le ricette dei drink che si possono preparare con quei prodotti. C’è anche una sezione per l’acquisto di strumenti e kit premium da bartender.
Mixology AI
L’intelligenza artificiale è arrivata anche nella mixology: grazie all’AI, questa app consente di generare ricette di cocktail personalizzate (con le relative immagini) in base agli ingredienti a disposizione, analizzando anche i profili di gusto e suggerendo combinazioni in linea con le proprie preferenze. Mixology AI è in piena fase di sviluppo, il che significa che nel prossimo futuro arriveranno ulteriori funzionalità avanzate. Basata su tecnologie complesse, l’app è a pagamento, ma è comunque possibile provarla gratuitamente per tre giorni.
BarGPT
A differenza di quelle descritte finora, BarGPT non è un’app per smartphone ma un’applicazione web sviluppata sull’intelligenza artificiale di ChatGPT, con l’aggiunta di un’esperienza utente studiata specificamente per la mixology. Destinata sia agli appassionati “avanzati” sia ai professionisti della miscelazione, BarGPT crea ricette di cocktail originali sulla base di ogni specifica richiesta, così da realizzare drink su misura per le più disparate esigenze e occasioni. Come specificano i suoi creatori, l’intelligenza artificiale non è in grado (almeno per ora) di eguagliare l’estro di un bartender d’esperienza, però può ispirare sapori e presentazioni inediti e aiutare ad aggiungere un tocco di creatività e divertimento a una drink list.
E’ accessibile attraverso due diversi profili: quello Basic, gratuito, consente di creare una sola ricetta (ma, in caso di necessità, pagando 2 dollari se ne ottengono altre cinque) e di vedere le schede dei cocktail creati dagli altri utenti (quelli provati e approvati da palati in carne e ossa sono contrassegnati dal timbro “Human approved”), mentre l’abbonamento Premium – senza limitazioni nè pubblicità e con alcune funzioni aggiuntive, comprese le indicazioni di food pairing – costa circa 4 dollari al mese o 30 dollari all’anno. Sono inoltre disponibili tool per creare menù personalizzati per party e signature cocktail per matrimoni, oltre a strumenti di marketing con cui le aziende possono far conoscere i loro prodotti attraverso le funzioni della piattaforma di BarGPT.
Gadget hi-tech: lo shaker elettronico
D’accordo, nessuno strumento hi-tech automatico può sostituire una sapiente shakerata di un bartender professionista, però un dispositivo come Bartesian Cocktail Maker può essere molto utile a chi non fa questo mestiere e nemmeno sa granché di ingredienti e tecniche di miscelazione, ma ama comunque prepararsi e offrire cocktail a casa. Il principio è simile a quello delle macchine per caffè a capsule: in questo caso, basta inserire la capsula del cocktail che si vuole bere, posizionare negli appositi alloggiamenti i contenitori riempiti con i distillati necessari (vodka, tequila, whisky, gin o rum), premere un pulsante e l’apparecchio prepara il drink in maniera del tutto automatizzata in meno di 30 secondi. E’ anche possibile personalizzare la gradazione alcolica desiderata (no alcool, leggero, normale o forte), inoltre la macchina è in grado di suggerire il bicchiere giusto per ogni cocktail.
Bartesian costa 350 euro, le capsule (che contengono l’esatta quantità di succhi, amari ed estratti) sono acquistabili online in confezioni da 8 pezzi a prezzi attorno ai 25 euro l’una (corrispondenti a circa 3 euro a cocktail, esclusi i distillati). Fra i drink disponibili, Old Fashioned, Margarita, Whiskey Sour, Cosmopolitan, Espresso Martini e altri ancora. C’è anche la box limited edition natalizia (circa 30 euro) per realizzare cocktail particolari come Holiday Spiced Old Fashioned, Grinch Appletini, Rosemerry Pomegranate e Peary Christmas. Attualmente non esiste invece alcun accessorio in grado di produrre in casa l’atmosfera e la socialità del bar.
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