Oggi vi porto a conoscere l’azienda Agricola Fattoria di Sammontana, che fa parte delle realtà vitivinicole più importanti della provincia di Firenze.
Precisamente a Montelupo fiorentino, acquisita nel 1870 dalla famiglia Dzieduszycki, la Fattoria di Sammontana è giunta oggi alla quarta generazione, gestisce l’azienda con criteri biologici e biodinamici, con l’intento di preservare integralmente le tradizioni ed i segreti enologici di questa terra.
I vigneti sono posti ad un altitudine compresa fra i 70 ed i 150 metri s.l.m. e risiedono su un terreno “scheletrico” ovvero pieno di sassi, che varia dal ghiaioso al ciottoloso e che normalmente viene definito come “ingrato”, ma in realtà è quello che da carattere e personalità ai loro vini!
Anche in cantina vigono le stesse regole della vigna, quindi fermentazioni spontanee e nessun additivo per modificare le caratteristiche del vino
Ecco i tre vini affinati in anfora della cantina
𝗣𝗿𝗶𝗺𝗼 𝗳𝘂𝗼𝗰𝗼 𝗯𝗶𝗮𝗻𝗰𝗼:
Uve Trebbiano 100% raccolte a mano; spremute e lasciate a contatto con le bucce in anfore da 500 litri per circa 45 giorni, per poi finire l’affinamento sempre in anfora per circa altri 6 mesi.
𝗣𝗿𝗶𝗺𝗼 𝗳𝘂𝗼𝗰𝗼 𝗿𝗼𝘀𝗮𝘁𝗼:
Uve Merlot 100% raccolte a mano e conservate in anfora con le bucce per 3 mesi, quindi si procede alla svinatura, alle bucce e al mosto rimesso in anfora per ulteriori 6 mesi di maturazione e quindi imbottigliato: non chiarificato e non filtrato.
𝗣𝗿𝗶𝗺𝗼 𝗳𝘂𝗼𝗰𝗼 𝗿𝗼𝘀𝘀𝗼:
Uve Cabernet Sauvignon 100% raccolte a mano fermentazione spontanea su lieviti indigeni, affinamento di circa un anno in grandi anfore di terracotta e qualche mese in bottiglia; nessuna filtrazione, nessuna chiarifica.