Giovanni Ceccarelli (clicca qui per leggere l’intero articolo), ideatore e coordinatore del progetto Cocktail Engineering, spiega come realizzare questo shrub/sherbet molto utilizzato al bar, ingrediente principe del Gimlet, celebre classico a base gin
Il Bramble di Vincenzo Tropea
LEGGI Dick Bradsell, la rinascita della miscelazione e il Bramble Docente di Drink Factory nei corsi di Miscelazione Avanzata e Preparazioni Home made, Giovanni Ceccarelli dal 2013 scrive di scienza e cocktail sulla rivista BarTales di Fabio Bacchi e dal 2016 è consulente per Vargros -seleziona spezie e altri ingredienti-.
Lime Cordial Home Made: preparazione
Dopo aver lavato e asciugato i lime, rimuovete la scorza con un pelapatate.
Rimuovete con un coltello a lama flessibile la parte bianca del lime (albedo).
Ogni 10 grammi di scorze di lime aggiungete 100 grammi di zucchero bianco. Pestate delicatamente le scorze nello zucchero. Questo è il primo passaggio per ottenere un Oleo Saccharum solido di lime.
Sigillate il composto ottenuto sottovuoto. Se non ne avete la possibilità utilizzate un barattolo a chiusura ermetica. Lasciate riposare: o 4h a T ambiente o 2h a 40°C (roner) o 12h-24h in frigo. Attenzione a non far diventare il lime marrone: puzza!
Trascorso il tempo necessario, sciogliete l’Oleo Saccharum solido, a freddo, nel succo di lime. Se non avete un agitatore magnetico, sciogliete tutto a bagnomaria. Il rapporto è 1:1, quindi 100 grammi di Oleo Saccharum solido e 100 grammi di succo di Lime.
Sciolto tutto lo zucchero, filtrate per rimuovere le scorze, imbottigliate ed etichettate. Per valutare la conservazione misurate grado zuccherino finale e pH. Conservate come indicato nel vostro manuale HACCP. Io lo faccio sempre in piccole quantità e lo smaltisco velocemente (24h) perché perde rapidamente sapore.
Chi è Giovanni Ceccarelli
Giovanni Ceccarelli è ideatore e coordinatore del progetto Cocktail Engineering e del blog. Per pagarsi gli studi universitari dal 2007 lavora come bartender in diversi locali tra Pesaro, Fano e la Riviera romagnola. Nel 2010 si laurea in Ingegneria Energetica ma presto capisce che quella non è la sua strada. Dal 2011 è docente di Drink Factory nei corsi di Miscelazione Avanzata e Preparazioni Home made e dal 2013 scrive di scienza e cocktail sulla rivista BarTales di Fabio Bacchi. Dal 2016, inoltre, è consulente per Vargros-seleziona spezie e altri ingredienti-.
Mixology Expert è giornalista freelance, docente e consulente per aziende e locali. Ha iniziato la sua carriera con il mensile Bargiornale e, seppur con qualche variazione sul tema, si è sempre occupata di bar, spirits e cocktail. Oggi scrive di mixology e affini su VanityFair.it e Il Messaggero.it.
Chiamata spesso come giudice di concorsi di bartending, ha ideato e condotto il primo master di Spirits and Drinks Communication.
Da novembre 2019 è la responsabile della sezione bere miscelato del nostro ApeTime Magazine.
Per 15 anni è stata la prima firma in ambito mixology del mensile Mixer, organo di stampa della FIPE, per il quale ha ideato diverse rubriche, tra cui il tg dell'ospitalità (Weekly Tv) e History Cocktail, ancora attive e oggi in mano agli ex colleghi di redazione.