Partiamo dalla storia. La paternità del Pisco Sour pare sia da attribuire a Victor Morris, un americano espatriato nel 1903 in Perù per lavorare nelle miniere. Nel 1916 si trasferisce a Lima e apre il Morri’s Bar dove, probabilmente influenzato da drink come il Whisky Sour, crea questo cocktail.
Con Gianmarco Costa, bartender del Baslà di Milano, vi mostriamo come si fa. Clicca qui
“Alla sua morte, nel 1929, il bar chiude i battenti ma il Pisco Sour non perde un grammo di popolarità. Anzi. Ormai famoso in tutta Lima, continua a essere riproposto nei bar degli alberghi dai barman che avevano appreso la ricetta. E Mario Bruiget, una volta approdato all’Hotel Maury, pare l’abbia perfezionata aggiungendo il bianco d’uovo e il bitter. Tuttavia non è sicuro: Wondrich in Imbibe! afferma che in opuscolo del 1903 (Nuevo Manual de Cocina a la Criolla: Comida) ci fosse la ricetta di un drink definito Cocktail costruito con pisco, lime, zucchero e bianco d’uovo, preparato in tecnica Shake and Strain”, racconta Riccardo Rossi, massimo esperto di pisco in Italia e tra i più accreditati a livello mondiale.
Quindi? “A volte non conta chi sia stato il primo a inventare una ricetta: è più importante chi l’ha resa famosa e, come in questo caso, iconica”, risponde Rossi. Che ha viaggiato per tutto il Perù e conclude con un aneddoto: “Personalmente, delle tante esperienza a Lima, una che porto nel cuore è stata la degustazione del Pisco Sour nell’Hotel Maury preparato proprio dal signor Eloy Cuadros, il bar manager con oltre 55 anni di attività in quell’albergo”.
Con Gianmarco Costa, bartender del Baslà di Milano, vi mostriamo come si fa il Pisco Sour. Clicca qui
Al Baslà si trova a Milano, sui Navigli, ed è il primo locale dedicato a drink e carne servita nelle classiche padelline milanesi, i baslot. La bottigliera vanta oltre 75 gin, una quarantina di rum e una trentina tra tequila, mezcal e vermouth.