Con il cocktail Martini, il Porn Star Martini ha in comune solo il fatto di essere servito in coppetta. In realtà, si tratta di uina variante del Vodka Sour.
Ma grazie al suo nome, questo cocktail – inventato nel 2002 al LAB di Londra da Douglas Ankrah, che lo serviva accompagnato da un bicchiere di champagne – è diventato in pochi anni uno dei drink più popolari nel Regno Unito. E il 6 settembre si celebra la giornata a lui dedicata.
Curiosità: si dice che Ankrah (morto nel 2021) abbia ideato il nome del cocktail dopo una scappata in un club per soli uomini a Città del Capo. Nato in Ghana, all’inizio degli Anni ‘90 aveva mosso i primi passi dietro al bancone di diversi locali di Londra prima di fondare la London Academy of Bartenders, il Lab, una scuola e un locale che favorì la rivoluzione del bere miscelato in città.
In occasione del Porn Star Martini Day, ApeTime ti propone le ricette di tre interessanti e sorprendenti varianti di questo drink.
La versione di Cesar Araujo del Bob Milano
Tecnica:
Shake and Strain
Ingredienti:
60 ml vodka
20 ml di lime
20 ml sciroppo di frutto della passione infuso con vaniglia del Madagascar home-made
Garnish:
Mezzo frutto della passione
In accompagnamento:
Shot di Champagne
Pornstar Caliente di Mikey
Tecnica:
Shake and Strain
Ingredienti:
60 ml tequila blanco
15 ml Ancho Reyes
22,5 ml sciroppo di frutto della passione
15 ml Passoa
22,5 ml lime
22,5 ml albume
Garnish:
Crusta di sale Tajin
Preparazione:
Versare tutti gli ingredienti nello shaker e fare un dry shake, quindi aggiungere ghiaccio e shakerare vigorosamente; infine filtrare finemente in una coppetta ghiacciata.
Guilty Pleasure del Farola di Barcellona
Tecnica:
Shake and Strain
Ingredienti:
15 ml succo di limone
25 ml citrus sherbet (fatto con succo di arancia e limone e con le pelli cucinate in sous vide con zucchero)
30 ml purea di albicocche
7,5 ml Frangelico
50 ml vanilla vodka
top di cava (spumante metodo classico)
Garnish:
Crusta di vanilla sugar e aciano flower powder
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