Dici Dark’n’Stormy e immediatamente pensi al mare in tempesta. Sarà per questo che la paternità del suo nome è attribuita a un marinaio. Qui la ricetta IBA e una variante
Merito anche della essenzialità della sua ricetta, il Dark’n’Stormy oggi è popolare ovunque.
La ricetta del Dark’n’Stormy: un classico senza tempo
Il Dark’n’Stormy è un cocktail semplice e veloce da preparare. E non devi essere un bartender professionista: pure i semplici appassionati di mixology possono farlo a casa. Beverino, con una presentazione ad effetto, nel tempo ha conquistato i palati di ogni dove ed è diventato un simbolo delle Bermuda.
Ricetta Ufficiale IBA
Ingredienti:
60 ml di rum Gosling’s Black Seal
100 ml di ginger beer
Preparazione:
Riempi un tumbler alto di ghiaccio
Versa la ginger beer nel bicchiere
Aggiungi delicatamente il rum utilizzando il dorso di un cucchiaino, permettendo al distillato di galleggiare
Guarnisci con una fettina di lime
Il Twist Moderno: la ricetta del Caribbean Wave di Marco Palmitessa
Per chi cerca una variante sofisticata del Dark’n’Stormy, Marco Palmitessa, proprietario dell’Alchemico Bar e Cose a Monopoli, ha creato il “Caribbean Wave”. Una variante che regala un tocco di eleganza al classico cocktail.
Ingredienti:
50 ml di Sailor Jerry Spiced Rum
20 ml di infuso di rosa, arancio e mirtilli
15 ml di oleo saccharum di lime e zenzero
Top di ginger ale
Preparazione:
Versa tutti gli ingredienti, tranne il ginger ale, in un mixing glass.
Mescola vigorosamente.
Versa in un bicchiere creativo colmo di ghiaccio.
Completa con ginger ale e guarnisci con foglie di menta e una fettina di arancia disidratata.
Il Dark’n’Stormy è un emblema dell’isola delle Bermuda.
Mixology Expert è giornalista freelance, docente e consulente per aziende e locali. Ha iniziato la sua carriera con il mensile Bargiornale e, seppur con qualche variazione sul tema, si è sempre occupata di bar, spirits e cocktail. Oggi scrive di mixology e affini su VanityFair.it e Il Messaggero.it.
Chiamata spesso come giudice di concorsi di bartending, ha ideato e condotto il primo master di Spirits and Drinks Communication.
Da novembre 2019 è la responsabile della sezione bere miscelato del nostro ApeTime Magazine.
Per 15 anni è stata la prima firma in ambito mixology del mensile Mixer, organo di stampa della FIPE, per il quale ha ideato diverse rubriche, tra cui il tg dell'ospitalità (Weekly Tv) e History Cocktail, ancora attive e oggi in mano agli ex colleghi di redazione.