Gli shorts video tirano. Qui, una selezione di nostri contenuti: dall’aperitivo a Merano al Why Not di Stefano Urru a quello a Barcellona al Monk di Giacomo Giannotti. Senza scordare il Reel su Boadas, il più antico cocktail bar di Barcellona.
Lady Cocktail Daiquiri di Stefano Urru Tecnica: Shake and Strain Bicchiere: Coppetta Ingredienti:
4,5 cl Trois Riveres Rum 3 cl Savanna Herr White Rum 2 cl lime 1,5 cl zucchero liquido
Bijou cocktail il twist di Giuseppe Capotosto con il Centum Herbis
Il Bijou è un cocktail preparato in origine con tre parti uguali di gin, vermouth e chartreuse fissato sulla carta per la prima volta da Harry Johnson che lo chiamò così perché gli ingredienti richiamavano i colori di tre gioielli. Ovvero: il gin ricorda il diamante, il vermouth il rubino e la chartreuse lo smeraldo.
Dopo anni di oblio, il Bijou è stato riscoperto da Dale DeGroff che, nel 1980, si è imbattuto nel libro di Johnson. Va detto che DeGroff triplicò il rapporto tra gin e vermouth e chartreuse per ammorbidire il gusto. Risultato? Oggi la sua ricetta è probabilmente la più diffusa.
Mixology Expert è giornalista freelance, docente e consulente per aziende e locali. Ha iniziato la sua carriera con il mensile Bargiornale e, seppur con qualche variazione sul tema, si è sempre occupata di bar, spirits e cocktail. Oggi scrive di mixology e affini su VanityFair.it e Il Messaggero.it.
Chiamata spesso come giudice di concorsi di bartending, ha ideato e condotto il primo master di Spirits and Drinks Communication.
Da novembre 2019 è la responsabile della sezione bere miscelato del nostro ApeTime Magazine.
Per 15 anni è stata la prima firma in ambito mixology del mensile Mixer, organo di stampa della FIPE, per il quale ha ideato diverse rubriche, tra cui il tg dell'ospitalità (Weekly Tv) e History Cocktail, ancora attive e oggi in mano agli ex colleghi di redazione.