Il Southside, per chi non lo sapesse, è un Gin Sour con l’aggiunta di foglie di menta shakerate. “Una ricetta furbetta, che conquista anche chi di solito beve i long drink o evita il gin”, commenta Antonella Benedetto, titolare del Moonshine di San Vito (Bari), che il drink non solo lo conosce, ma spesso lo rivisita.
Detto questo, il Twinlet è un twist di @BorrelsEnBites nel segno dello sciroppo di sambuco. Ecco la ricetta! Ps. un’ipotesi, da provare. E come viene con il St. Germain?
Tecnica:
Shake and Strain
Bicchiere:
Coppetta
Ingredienti:
60ml London Dry Gin
20ml succo di lime
20ml sciroppo di sambuco
Foglie di menta
Garnish:
Foglie di menta
Preparazione:
Versare tutti gli ingredienti nello shaker, compresa la menta. Agitare vigorosamente e filtrare il drink in una coppetta precedentemente raffreddata con un Double Strain (doppia filtrazione)
LA STORIA del SOUTHSIDE
Il padre è ignoto. L’unica certezza è che sia nato negli anni ’20 in America, ai tempi del Proibizionismo, con lo scopo di correggere il terribile gusto del gin di contrabbando.
E, in un contesto simile, probabilmente più di un barman avrà pensato di ricorrere alla menta. Comunque, c’è chi ne attribuisce la paternità al Southside Sportsman’s Club di Long Island, chi lo colloca nella Chicago di Al Capone e chi invece ritiene che la ricetta originale sia quella del Club 21 di New York. La verità? Per adesso, è un mistero.