Rias Spritz è un drink beverino e semplice da proporre in alternativa al classico mix di Prosecco tagliato con un bitter.
Marco Ghiani, bartender dello Spirits Boutique di Cagliari (leggi qui il nostro articolo sul locale) ha creato questa ricetta per valorizzare il vermentino Rias e omaggiare la sua regione. Che va oltre il mix di Prosecco con Aperol/Campari/Select/Cynar…
Rias Spritz, la ricetta
Tecnica:
Build
Ingredienti:
22,5 ml Vermentino Rias o Selenu di Tenute Gregu
22,5 ml Liquore Sambuca Quaglia
22,5 ml Vermouth Macchia Bianco Maestrale
Top di soda
Garnish:
Foglia di alloro
Flair bartending: conosci le differenze tra gli stili Working, Exhibition e Craft? Video
“Il Flair bartending sta tornando di moda anche in Italia, dopo un periodo di oblio”, afferma Salvo Romano, titolare del Barz8 di Torino, che abbiamo video intervistato a Milano, alla Mixology Experience.

Detto questo, facciamo un po’ di chiarezza. Quando si parla di Flair bartending ci si riferisce a due tipologie: il Working e l’Exhibition. “Dal Working è poi nato il Craft, ovvero la metodologia più in voga in questo periodo. Si differenziano in termini di spettacolarità, tecnica, strumenti, sicurezza e di interazione col cliente”, spiega Andrea Salamida, Ambassador Spirits Industry della BarProject di Bari. Che poi aggiunge:

Mentre l’Exhibition Flair è una metodologia di lavoro altamente spettacolare, caratterizzata da lanci e rotazioni delle bottiglie. Ha finalità di show ed è utilizzato durante le competizioni, di solito senza costruire drink. Infine, il Craft Flair è un’evoluzione del Working: ha un taglio pratico, movimenti più morbidi e include tutti gli strumenti per la costruzione del drink, ottimizzando il rapporto fra rapidità, qualità, spettacolarità, sicurezza e possibilità di interazione col cliente”.
Insomma, “il Craft è la tecnica di flair bartending più utilizzata e più utilizzabile a livello globale nel lavoro quotidiano”, conclude Salamida.