Ore Piccole è un twist del God Father del team di Manifattura di Firenze. Un cocktail in cui il Rabarbaro si sposa con l’Amaretto Disaronno e la vodka e il limone in modo superlativo, con il sottofondo di un’acidità che non nasconde il dolce-amaro.
“Ore Piccole è un Sour dolce-amaro, particolare per via del rabarbaro”, spiega la barlady Sarah Nardi, classe 1987, resident di Manifattura a Firenze dal 2017 (ovvero, dall’apertura) e Brand Ambassador di Casoni . Ed è un drink talmente buono che vi proponiamo la ricetta.
Ore Piccole, la ricetta di Manifattura Firenze
Tecnica:
Shake & Strain Categoria:
After Dinner Ingredienti:
ghiaccio a cubi
22 ml di amaretto Disaronno
22 ml di Rabarbaro Nardini
22 ml di vodka
22 ml limone
15 ml zucchero Albume (a piacere, per dare una texture cremosa) Decorazione:
Scorza di limone e rondella d’arancia essiccata
NB. Manifattura, il locale più italiano d’Europa (qui il video) Nato nel 2017 a Firenze, Manifattura è l’unico locale del Vecchio Continente a utilizzare solo ed esclusivamente prodotti italiani. E nel segno dell’italianità è pure la sua drink list, dove non si parla di cocktail bensì di “miscugli ardimentosi“. Come per esempio il classico Penicillin (variante del Gold Rush, un cocktail a tre ingredienti a base di bourbon, succo di limone e sciroppo di miele) che qui diventa la Pennicillina. Si fa con Gin Gil, distillato di ginepro e dalle note incredibilmente torbate tanto da ricordare il whisky.
Mixology Expert è giornalista freelance, docente e consulente per aziende e locali. Ha iniziato la sua carriera con il mensile Bargiornale e, seppur con qualche variazione sul tema, si è sempre occupata di bar, spirits e cocktail. Oggi scrive di mixology e affini su VanityFair.it e Il Messaggero.it.
Chiamata spesso come giudice di concorsi di bartending, ha ideato e condotto il primo master di Spirits and Drinks Communication.
Da novembre 2019 è la responsabile della sezione bere miscelato del nostro ApeTime Magazine.
Per 15 anni è stata la prima firma in ambito mixology del mensile Mixer, organo di stampa della FIPE, per il quale ha ideato diverse rubriche, tra cui il tg dell'ospitalità (Weekly Tv) e History Cocktail, ancora attive e oggi in mano agli ex colleghi di redazione.