Il World Cocktail Championship torna in Italia dopo 30 anni
Si terranno a Roma dal 27 al 28 le finali dell’Italian Cocktail Championship AIBES e, a seguire dal 29 novembre al primo dicembre, le finali del World Cocktail Championship IBA
Tutti i riflettori puntati sul Bel Paese che tra non molto ospiterà il World Cocktail Championship firmato International Bartenders Association (IBA) ovvero “l’associazione delle associazioni” dei bartenders di tutto il mondo, sessantasette rappresentanze nazionali e altre quattro in arrivo.
L’appuntamento è a Roma, al Marriott Park Hotel, dal 29 novembre al primo dicembre anticipato, nella stessa sede, dall’Italian Cocktail Championship, ovvero il concorso nazionale organizzato dall’Associazione Italiana Barmen e Sostenitori (AIBES), la storica e prestigiosa associazione che, dal 1949, forma e raccoglie i professionisti italiani dello shaker.
Una “doppietta” straordinaria perché se da un lato il concorso nazionale AIBES ha cadenza annuale ed è preceduto dalle diverse selezioni regionali dalle quali escono i candidati per le finali italiane, il mondiale è itinerante e il procedimento di assegnazione richiede alcuni passaggi preliminari.
“Innanzitutto si deve presentare la propria candidatura in anticipo”, spiega Angelo Donnaloia, presidente nazionale AIBES, “e motivarla al meglio, garantendo tutti i parametri necessari per sperare di ottenere il consenso della maggioranza del consiglio IBA formato dai presidenti delle diverse associazioni nazionali. Come AIBES abbiamo formalmente avanzato la nostra candidatura lo scorso anno, ma i lavori preparatori sono ovviamente iniziati prima.
Siamo davvero onorati di essere stati scelti dal consiglio dell’IBA e siamo certi che il World Cocktail Championship 2023 a Roma resterà un’esperienza memorabile”.
Anche perché, quest’anno, oltre alle dimostrazioni di classe e di tecnica e alle gare che alla fine delle giornate romane decreteranno i due campioni mondiali, rispettivamente nella categoria Classica e in quella Flair, ovvero la gara dove alla tecnica si uniscono i movimenti acrobatici e la presenza scenica, il Marriott Park Hotel ospiterà l’IBA Bar Show, uno showcase aperto al pubblico (a pagamento) dove diverse aziende del settore daranno vita a un grande bar animato da bartender che prepareranno cocktail e long drink.
Soddisfazione per la scelta italiana arriva anche da Giorgio Fadda, presidente IBA: “Nel mio ruolo sono super partes, ma certamente da italiano non posso non essere contento della scelta fatta dal consiglio. Nel 2024, al prossimo World Cocktail Championship che si terrà a Madera finirà il mio mandato ma sento di poter essere
ottimista per quanto riguarda il futuro della nostra professione.
Sempre più giovani si avvicinano al mestiere di bartender, in questi ultimi anni ho visto un vero e proprio ricambio generazionale nei Paesi di più lunga tradizione e una crescita esponenziale di professionalità in aree del mondo, penso ad esempio all’America Latina, dove un tempo eravamo poco presenti.
A Roma arriveranno un’ottantina di concorrenti da tutti i continenti, sarà sicuramente un evento da non perdere. Un’occasione per vedere all’opera alcuni dei migliori talenti in circolazione e un’occasione d’oro per i giovani, professionisti o semplici appassionati, di imparare e di innamorarsi di una professione che resta una delle più affascinanti nel mondo dell’hospitality”.
Appuntamento dunque a Roma: Italian Cocktail Championship dal 27 al 28
novembre e World Cocktail Championship dal 29 novembre al primo dicembre.