Documenti da utilizzare per la compilazione del 730/2021: ecco tutto quello che c’è da sapere.
Il modello 730 è principalmente utilizzato da dipendenti e pensionati per la compilazione della dichiarazione dei redditi. Permette di far valere le detrazioni e le deduzioni previste per legge relativamente a specifiche spese che sono sostenute nell’anno precedente a quello di presentazione. Per la compilazione del modello ci si può rivolgere ad un CAF, presso professionista abilitato, o al proprio sostituto d’imposta (se presta l’assistenza fiscale), presentando la documentazione che attesta le spese deducibili e detraibili sostenute per sé o per i propri familiari fiscalmente a carico. Le spese detraibili sono quelle spese che si sottraggono dall’imposta lorda, quelle deducibili sono invece sottratte dall’ammontare del reddito complessivo.
PRINCIPALI NOVITÁ
In genere, ogni anno, nei modelli dichiarativi, entrano le novità previste dalle disposizioni fiscali adottate nell’anno precedente, come ad esempio la riduzione della pressione fiscale del lavoratore dipendente. Dal 1.07.2020 ai lavoratori dipendenti con un reddito complessivo fino a € 28.000,00 spetta il trattamento integrativo, mentre per quelli in possesso di un reddito complessivo da € 28.000,00 a € 40.000,00 spetta un’ulteriore detrazione il cui importo diminuisce all’aumentare del reddito.
Tra le principali novità da evidenziare abbiamo:
- Superbonus 110%: per le spese sostenute dal 1.07.2020 è prevista una detrazione nella misura del 110%, a fronte di specifici interventi finalizzati all’efficienza energetica, nonché al consolidamento statico o alla riduzione del rischio sismico degli edifici, effettuati su unità immobiliari residenziali.
- Bonus facciate: dal 1.01.2020 è in vigore una detrazione del 90% per le spese riguardanti gli interventi finalizzati al recupero o restauro della facciata esterna degli edifici esistenti.
- Associazioni culturali: quest’anno è possibile destinare nuovamente il 2 x 1000 a favore delle associazioni culturali iscritte in un apposito elenco istituito presso la Presidenza del Consiglio dei ministri. Per consentire al contribuente l’effettuazione della scelta è stato inserito un apposito riquadro nel modello 730-1.
- Bonus vacanze: se il credito d’imposta per le vacanze (previsto dal Decreto “Rilancio”) è stato fruito entro il 31.12.2020, è possibile fruire della detrazione del restante 20% sul relativo importo sostenuto
Pagamenti tracciabili
È importante ricordare che relativamente alle spese sostenute, dall’anno d’imposta 2020, la detrazione dall’imposta lorda nella misura del 19% degli oneri (escluse le detrazioni per oneri con percentuali diverse), spetta a condizione che l’onere sia sostenuto con versamento bancario o postale o mediante altri sistemi di pagamento tracciabili (quali, ad esempio, carte di credito, di debito, prepagate, assegni bancari o circolari). Tale disposizione non si applica alle detrazioni spettanti in relazione alle spese sostenute per l’acquisto di medicinali e di dispositivi medici, nonché alle detrazioni per prestazioni sanitarie rese dalle strutture pubbliche o da strutture private accreditate al Servizio Sanitario Nazionale. Il contribuente può dimostrare il pagamento “tracciabile”, mediante prova cartacea della transazione/pagamento con ricevuta bancomat, estratto conto, copia bollettino postale o del Mav e dei pagamenti con PagoPA.
DOCUMENTI DA PRESENTARE AL CAF O AL COMMERCIALISTA
Nel periodo in cui è aperta la campagna dei dichiarativi, bisogna andare a vedere quella che è la documentazione (scontrini, fatture, ricevute, ecc.) da presentare al Caf o ai soggetti abilitati all’assistenza fiscale. I documenti necessari alla compilazione e trasmissione della dichiarazione dei redditi di quest’anno dovranno essere conservati dal contribuente fino al 31.12.2026. Per poter effettuare la dichiarazione dei redditi (Modello 730/2021) sono necessari diversi documenti relativi, ad esempio, ai dati anagrafici che consentono l’identificazione del contribuente, ai redditi percepiti e relativi alle spese effettuate per il calcolo delle detrazioni o deduzioni Irpef.
Per l’identificazione del soggetto dichiarante è necessario:
- copia codice fiscale del dichiarante, del coniuge e dei familiari a carico;
- copia del documento d’identità;
- dati relativi al datore di lavoro che effettuerà rimborsi e conguagli Irpef.
Un documento fondamentale è sicuramente la Certificazione Unica consegnata per i lavoratori dipendenti, dal proprio datore di lavoro. Essa fornisce le informazioni relative alle somme percepite dal lavoratore, alle imposte versate e alle detrazioni. I pensionati dovranno invece accedere all’area riservata del sito dell’Inps per poter disporre del documento
Altra documentazione che si deve produrre fa riferimento:
- alla dichiarazione dei redditi dell’anno precedente;
- ai certificati relativi alle (eventuali) pensioni estere;
- visura catastale di terreni e fabbricati;
- ai contratti di affitto;
- agli atti o contratti di compravendita, donazione o successione;
- alla documentazione della banca attestante gli interessi passivi del mutuo casa;
- alla parcella del notaio o le fatture dell’agenzia immobiliare in caso di atti immobiliari;
- alla copia dei bollettini di pagamenti relativi ad IMU.
DOCUMENTI RELATIVI A SPESE DETRAIBILI
Per poter portare in detrazione le spese sostenute nel 2020 è necessario avere i documenti che attestano le diverse spese sostenute quali scontrini (parlanti), fatture e ricevute che dovranno essere consegnati al Caf e conservati dal contribuente. Per le spese mediche sostenute nell’anno precedente sono necessarie le fatture e le ricevute dei costi sostenuti per le prestazioni sanitarie. In caso di persona affetta da disabilità o in caso di patologie esenti da ticket sarà necessario presentare anche il certificato che accerti tale condizione.
A titolo esemplificativo i documenti che attestano le spese mediche sono:
- fatture per visite mediche generiche o specialistiche;
- scontrini della farmacia (ticket, farmaci da banco, medicinali, omeopatia);
- spese odontoiatriche o oculistiche;
- documentazione attestante la marcatura CE per i dispositivi medici;
- tickets ospedalieri/sanitari o per esami di laboratorio;
- ricevute per interventi chirurgici, degenze e ricoveri;
- ricevute per acquisto protesi sanitarie;
- ricevute per spese sanitarie sostenute all’estero;
- spese per soggetti con diagnosi di disturbo specifico apprendimento (DSA);
- spese sanitarie per portatori di handicap (mezzi necessari all’accompagnamento, deambulazione o sussidi informatici);
- spese per veicoli per i portatori di handicap.
DOCUMENTI PER I LAVORI DI RISTRUTTURAZIONE
Se invece vengono effettuati dei lavori sugli immobili, (ristrutturazione, riqualificazione energetica, interventi antisismici) per beneficiare delle agevolazioni previste, sarà necessario conservare la documentazione comprovante l’effettuazione e la tipologia di suddetti lavori con le relative asseverazioni, certificazioni, autorizzazioni ed altri adempimenti necessari. Insieme a tali documenti si dovranno presentare le ricevute di bonifici parlanti e fatture che giustifichino le spese sostenute ai fini dell’accesso dei vari bonus.