Mai provato un Ramos Fizz al mattino come rimedio contro l’hangover? Così Jim Morrison ci mostra questo cocktail nel film “The Doors”.
Il mitico Jim Morrison, cantante e frontman dei Doors, di hangover se ne intendeva: la sua breve vita (morì a Parigi nel 1971, a 27 anni, a causa di un arresto cardiaco o forse di un’overdose di stupefacenti) fu segnata dall’uso e dall’abuso di droghe e di superalcolici. Quella vita fu raccontata nel 1991 da Oliver Stone nel film “The Doors“, in cui scopriamo come la soluzione dell’artista contro i postumi della sbornia fosse il Ramos Gin Fizz, noto anche come Ramos Fizz.
L’Iba, che ha incluso questo cocktail nella sua lista ufficiale dal 2011, nel suo ultimo ricettario definisce il Ramos Fizz “una delle massime espressioni, se non addirittura la massima” del Gin Fizz: “una perfetta combinazione di diversi ingredienti, che tuttavia devono essere bilanciati alla perfezione per dare vita a un drink unico, dai sapori agrumati e dolci con una cremosità che lo rende inconfondibile”. Gli ingredienti in questione sono gin, crema di latte, succo di limone e lime, sciroppo di zucchero, acqua di fiori d’arancio, albume e soda, secondo la ricetta creata nel 1888 a New Orleans (da cui l’originario nome New Orleans Fizz) da Henry “Carl” Ramos nel suo locale Imperial Cabinet.
Nel film vediamo Jim Morrison, interpretato in maniera magistrale da Val Kilmer, ordinare il Ramos Fizz insieme con una birra messicana Dos Equis (!) nel bar ristorante Barney’s Beanery di Los Angeles, un lunedì mattina.
Alive she cried!
Right Dog, another cubic centimeter of chance.
Ugh, I can’t eat this stuff, it’ll really make me sick.
Gimme a Dos Equis, will ya Delores?
And a Ramos Gin Fizz with it.
Cocktail dalla preparazione piuttosto complessa, oggi a dire il vero il Ramos Fizz non è famoso come bevanda post-hangover, anche se il suo creatore era noto per avversare l’abuso di alcolici da parte dei suoi clienti, tanto che divenne addirittura un fervente sostenitore della politica del Proibizionismo. Ramos morì nel 1928, tre anni dopo avere rivelato in un’intervista la ricetta del suo drink, rimasta segreta fino ad allora. E che, diversamente da quella attualmente codificata da Iba (che riportiamo qui sotto), non prevedeva la vaniglia, per molti anni al centro di discussioni dopo che molti bartender avevano iniziato ad aggiungerla per ammorbidire ancor di più il risultato finale.
La ricetta Iba del Ramos Fizz
Tecnica:
Shake and Double Strain
Bicchiere:
Highball
Ingredienti:
45 ml gin
15 ml succo di lime
15 ml succo di limone
30 ml sciroppo di zucchero
60 ml panna
30 ml bianco d’uovo
3 splash acqua di fiori d’arancio
2 drop estratto di vaniglia
Soda
Preparazione: versare tutti gli ingredienti tranne la soda in uno shaker con ghiaccio, shakerare per due minuti e versare in un bicchiere con tecnica double strain, quindi versare di nuovo il tutto nello shaker e agitare senza ghiaccio (dry shake) per un altro minuto; infine filtrare nel bicchiere e colmare con soda.
Leggi anche:
Cocktail e Cinema: il 7/7 di Tony Manero ne “La febbre del sabato sera”