HomeCuriositàCocktail food pairing: gli abbinamenti best seller, dalla pizza al sandwich

Cocktail food pairing: gli abbinamenti best seller, dalla pizza al sandwich

Non c’è dubbio: la tendenza del cocktail food pairing si è rafforzata negli ultimi anni. Sapete quali sono gli abbinamenti più richiesti?

cocktail food pairingParliamo di trend in fatto di cocktail food pairing. Sul podio ci sono pizza e cocktail. Le ragioni? Almeno tre. Intanto, la pizza tagliata a fette è facilmente condivisibile e quindi è un appetizer di richiamo sia pre che after dinner. Poi, la pizza ha un costo contenuto. Non ultimo, la pizza è amata da un pubblico variegato, che include i turisti e i giovani adulti, più predisposti alla sperimentazione.

Un matrimonio oggi diffuso nelle città, che ha ancora però ampi margini di crescita in provincia. E che ci auguriamo prenda piede. Una selezione di cocktail di qualità (piuttosto che niente, anche buoni ready to drink) aiuterebbe il business delle pizzerie di città e di provincia e appagherebbe i clienti appassionati di miscelazione.

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Metropolita, Roma

Tra le offerte best seller in ambito cocktail food pairing c’è poi il mix drink e hamburger, che va di moda da Vigevano a Roma. Ancora: hanno successo tutti quei piatti pensati anche per essere condivisi, come l’hot dog e il club sandwich del Metropolita di Roma.

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ph. Alberto Blasetti

A proposito di club sandwich, conoscete la storia? “In realtà è un mistero la sua origine. C’è chi lo fa nascere all’Union Club di New York a fine del 1800 e chi invece ritiene venne servito per la prima volta in un esclusivo club di gioco d’azzardo a Saratoga Springs”, spiega Giovanni Badolato, bar manager del Metropolita di Roma. Qui lo chef Andrea Magno lo propone con pane ai semi, roast beef con honey mustard, pomodoro, rucola e parmigiano reggiano 24 mesi.

 

Nicole Cavazzuti
Mixology Expert è giornalista freelance, docente e consulente per aziende e locali. Ha iniziato la sua carriera con il mensile Bargiornale e, seppur con qualche variazione sul tema, si è sempre occupata di bar, spirits e cocktail. Oggi scrive di mixology e affini su VanityFair.it e Il Messaggero.it. Chiamata spesso come giudice di concorsi di bartending, ha ideato e condotto il primo master di Spirits and Drinks Communication. Da novembre 2019 è la responsabile della sezione bere miscelato del nostro ApeTime Magazine. Per 15 anni è stata la prima firma in ambito mixology del mensile Mixer, organo di stampa della FIPE, per il quale ha ideato diverse rubriche, tra cui il tg dell'ospitalità (Weekly Tv) e History Cocktail, ancora attive e oggi in mano agli ex colleghi di redazione.

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