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Cocktail ricetta effetto wow con gin, limoncello e… Burning Desire

Una cocktail ricetta con gin, limoncello, sciroppo piccante all’ananas e salvia, limone e top di soda all’ananas. Ecco Burning Desire. Scopri come si prepara!

La ricetta di ‎Burning Desire‎ si ispira alla canzone Hello di Martin Solveig Feat Dragonette. “Conoscevo già questa canzone a memoria, ma non avevo mai visto il video. Che è decisamente divertente ed è stata la fonte di ispirazione della mia creazione. Al centro del video, una partita di tennis in cui Martin Solveig cerca di impressionare la sua amata bene, senza successo. Fino a quando non la vede tra le braccia di un altro. Ecco, la garnish e il contenitore del drink sono pensati per dare l’idea della partita”, racconta Claire, alias @Shaker_and_twist su Instagram.

ricetta burning desire La ricetta del ‎Burning Desire:

Tecnica:
Shake and Strain con top di soda
Bicchiere:
A forma di palla
‎1 1/2 oz Gin Ungava (di colore giallo, vedi sotto più info)
‎3/4 oz Limoncello ‎
‎3/4 oz Succo di‎‎ limone
1/4 oz sciroppo piccante all’ananas‎
top di soda all’ananas ‎‎
Preparazione:
Miscelare la salvia fresca con lo sciroppo e il succo di limone. Aggiungere il gin, il limoncello e il ghiaccio e shakerare. Filtrare su cubetti di ghiaccio chiari, completare con soda all’ananas, guarnire e gustare! ‎

GIN UNGAVA CANADIAN PREMIUM info

Gradazione: 43.1%

Paese: Canada

Produttore/Brand: UNGAVA

Prodotto da un infuso di erbe raccolte manualmente nella grande distesa selvaggia al confine con la Baia di Ungava, una regione incontaminata del nord del Québec, Gin Ungava sorprende per il colore giallo acceso, donato proprio dall’infusione di erbe, che avviene dopo la distillazione. Ottimo degustato liscio, ideale anche nella preparazione di cocktail classici o di innovativi premium cocktail.
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Nicole Cavazzuti
Nicole Cavazzuti
Mixology Expert è giornalista freelance, docente e consulente per aziende e locali. Ha iniziato la sua carriera con il mensile Bargiornale e, seppur con qualche variazione sul tema, si è sempre occupata di bar, spirits e cocktail. Oggi scrive di mixology e affini su VanityFair.it e Il Messaggero.it. Chiamata spesso come giudice di concorsi di bartending, ha ideato e condotto il primo master di Spirits and Drinks Communication. Da novembre 2019 è la responsabile della sezione bere miscelato del nostro ApeTime Magazine. Per 15 anni è stata la prima firma in ambito mixology del mensile Mixer, organo di stampa della FIPE, per il quale ha ideato diverse rubriche, tra cui il tg dell'ospitalità (Weekly Tv) e History Cocktail, ancora attive e oggi in mano agli ex colleghi di redazione.

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