Dario Cuomo, di Palazzo San Teodoro di Napoli, non ha dubbi: “Il personale si mantiene con un compenso economico adeguato all’impegno e ai sacrifici richiesti e con un atteggiamento rispettoso e attento nei confronti al fine di gratificarlo, motivarlo e fidelizzarlo”.
Insomma, “per garantirsi la fedeltà del personale l’unica strada è quella che passa dalla gratificazione umana ed economica” afferma Dario Cuomo. Risultato? A differenza di quanto è accaduto spesso in questi due anni nessuno dei “suoi” dipendenti ha deciso di cambiare lavoro.
Per creare una relazione duratura con il personale gioca un fattore incisivo la possibilità di farlo crescere concretamente all’interno dell’azienda. A tal fine, essnziale è costruire un ambiente sereno.
Ma per avere successo non basta: occorre anche la qualità del servizio.
“La qualità del servizio passa dalla formazione. Non basta avere il personale, deve essere anche preparato. E bisogna investire sulla sua formazione”, aggiunge Dario Cuomo.
Per questo è consigliabile puntare su un team di professionisti variegati per esperienza ed età. I ruoli devono essere ben definiti, ma tutti i dipendenti ipoteticamente dovrebbero essere in grado di sostituire il collega che fosse assente.
La residenza nobiliare della Riviera di Chiaia, voluta dal duca Carlo Caracciolo di San Teodoro e realizzata dall’architetto toscano Guglielmo Benchi nel 1826, vanta uno scenografico scalone che conduce al piano nobile, una Galleria dalle ampie vetrate, il Salone degli Specchi, la Sala da pranzo con il prezioso lampadario in bronzo dorato e cristallo e un eclettico Salone da Ballo con soffitto a volta e colonne e lunette affrescate. Le grandi specchiere e gli stucchi dorati creano un’atmosfera da fiaba.
Mixology Expert è giornalista freelance, docente e consulente per aziende e locali. Ha iniziato la sua carriera con il mensile Bargiornale e, seppur con qualche variazione sul tema, si è sempre occupata di bar, spirits e cocktail. Oggi scrive di mixology e affini su VanityFair.it e Il Messaggero.it.
Chiamata spesso come giudice di concorsi di bartending, ha ideato e condotto il primo master di Spirits and Drinks Communication.
Da novembre 2019 è la responsabile della sezione bere miscelato del nostro ApeTime Magazine.
Per 15 anni è stata la prima firma in ambito mixology del mensile Mixer, organo di stampa della FIPE, per il quale ha ideato diverse rubriche, tra cui il tg dell'ospitalità (Weekly Tv) e History Cocktail, ancora attive e oggi in mano agli ex colleghi di redazione.