Una buona organizzazione del bar consente di aumentare l’efficienza e la velocità del lavoro del Barman, permettendogli di offrire un migliore servizio e di ottimizzare le risorse.
Quando si progetta il bancone di un bar, esistono alcune regole fondamentali da tenere a mente, allo scopo di rendere il lavoro degli operatori più semplice ed efficiente possibile. Al di là di queste linee guida, esiste molto spazio per l’innovazione in base alle preferenze personali.
Un buon barman riesce a districarsi anche nelle situazioni più impervie, con l’aiuto dell’esperienza e soprattutto di una discreta adattabilità e versatilità nelle diverse situazioni in cui potrebbe venire a trovarsi. Ciò nonostante qualsiasi barman non può che prescindere da una serie di strumenti che sono fondamentali e quindi necessari per un corretto svolgimento delle proprie funzioni. Sono appunto gli strumenti del barman.
Per offrire un servizio di livello più alto nella preparazione dei cocktail è importante allestire ad hoc la cocktail station, che a seconda delle necessità di lavoro e degli spazi, avrà dimensioni e componenti differenti. La Cocktail station, o work station, è la zona dove il barman miscela i cocktail, e a tal proposito necessita di tutte le attrezzature per poter rendere veramente efficiente il lavoro.
All’interno della cocktail station è contenuta come prima cosa una vasca per il ghiaccio, così che il barman lo avrà a disposizione senza necessità di conservarlo in un contenitore posizionato sul piano di lavoro, dove si scioglierebbe rapidamente. La work station deve essere altresì fornita di adeguata attrezzatura, oltre che dei necessari approvvigionamenti riguardanti le bevande alcoliche, le analcoliche, i premix, le guarnizioni ecc.
Altro componente della cocktail station è appunto la speed-rack, e sarà fondamentale per velocità e comodità di lavoro, sarà disposta sotto o affianco alla nostra work station e conterà le bottiglie di spiriti più utilizzati durante i nostri servizi, consentendo così di averli sempre a portata di mano.
Oltre alle singole postazioni il locale stesso dovrebbe avere di macchinari che possono sicuramente migliorare la celerità delle operazioni come la macchina del ghiaccio, il blender per velocizzare i tempi e permettere anche frullati e miscele particolari, e numerosi altri macchinari elettrici, come il mixer da bar per i frappè, lo spremiagrumi elettrico, il tritaghiaccio, la centrifuga professionale e, in alcuni casi, l’estrattore per frutta e verdura.

Ad ogni modo chi lavora dietro al bancone di un bar non può fare a meno di utilizzare anche attrezzature da manuali, che rendono ogni lavorazione personalizzata; dagli accessori per il ghiaccio come ice pick e ice crusher, ai coltelli professionali, apribottiglie, jigger (misurino), pourer (versatore) per versare i liquori, muddler (pestello), bar spoon (cucchiaio da bar), store’n pours, sifoni per selz, soda e panna, strainer (filtro) e mixing glas. Simbolo del lavoro di miscelazione, lo shaker è sempre più presente nelle attrezzature da bar in varie versioni: shaker Boston o americano in due parti che si incastrano una dentro l’altra creando un vuoto d’aria laterale, shaker Cobbler con il “filtra ghiaccio” incorporato, e shaker Parisienne sempre in due pezzi ma con un’ergonomia più raffinata e una chiusura a baionetta. Quale scegliere? Ad ognuno il proprio gusto e stile di miscelazione!
Barman mixologist o bartender acrobatici che siate, il servizio al cliente dovrà essere impeccabile per ogni bevanda. Si utilizzano, quindi, anche accessori bar personalizzati con loghi e brand, del bar stesso o di marchi famosi, che siano di effetto per il servizio: bar mat (tappetino o griglia di lavoro), glass rimmer o portacondimenti, tappetini per servire o tappeti anti-stress floor matting, sottobicchieri, cannucce e tovaglioli, decorazioni e guarnizioni. Per i bar più raffinati e i barman più esigenti, sono molto diffusi anche accessori come le dash bottles, le bottiglie e i contenitori per bitter come angostura, bitter orange, paychauds, tinture, etc. Molte sono anche le richieste per alambicchi e distillatori dedicati alla mixology e botti per la conservazione di vari distillati. Accessori da veri intenditori…
Dopotutto, sappiamo tutti quanto sia fondamentale supportare una così nobile arte come quella del bar, anche secondo Benjamin Franklin:
“There cannot be good living where there is not good drinking” – non si può vivere una buona vita dove non c’è buon bere.




