HomeCocktail RicetteMonkey Gland, storia e ricetta di un Vintage Drink moderno

Monkey Gland, storia e ricetta di un Vintage Drink moderno

Non tutti conoscono il Monkey Gland. Ed è un peccato. All Day Cocktail con gin, sciroppo di granatina, succo di arancia fresco e assenzio è un ever-season. E ha alle spalle una storia decisamente divertente.

monkey gland
Diana Ferent, bar manager del White Rabbit Speakeasy di Milano

Il nome è un’allusione alla fonte d’ispirazione del drink, creato da Harry MacElhone a fine 1920 all’Harry’s New York Bar di Parigi.

Monkey Gland significa testicoli di scimmia ed è un omaggio al lavoro di tal Dottor Serge Voronoff che, convinto dell’importanza del testosterone per una vita lunga e sana, trapiantò dei testicoli di scimmia su degli anziani francesi.
Risultato? Com’è facile immaginare, l’esperimento fallì.
Ma la notizia fece il giro del mondo e Harry MacElhone decise di dedicarle un drink che migliorasse davvero la virilità. Il Monkey Gland, appunto.

La ricetta:

Tecnica:
Shake and Strain
Bicchiere:
Coppetta o Nora
Ingredienti:
45 ml London Dry Gin
45 ml spremuta d’arancia fresca
2 gocce d’assenzio
1 cucchiaio di sciroppo di granatina

Drink dal sapore deciso, è perfetto per accompagnare il gusto della carne o di pesci grassi; nonché da abbinare a sapori “smokey” come carni con salse BBQ o pesci affumicati.

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Nicole Cavazzuti
Nicole Cavazzuti
Mixology Expert è giornalista freelance, docente e consulente per aziende e locali. Ha iniziato la sua carriera con il mensile Bargiornale e, seppur con qualche variazione sul tema, si è sempre occupata di bar, spirits e cocktail. Oggi scrive di mixology e affini su VanityFair.it e Il Messaggero.it. Chiamata spesso come giudice di concorsi di bartending, ha ideato e condotto il primo master di Spirits and Drinks Communication. Da novembre 2019 è la responsabile della sezione bere miscelato del nostro ApeTime Magazine. Per 15 anni è stata la prima firma in ambito mixology del mensile Mixer, organo di stampa della FIPE, per il quale ha ideato diverse rubriche, tra cui il tg dell'ospitalità (Weekly Tv) e History Cocktail, ancora attive e oggi in mano agli ex colleghi di redazione.

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