Il New York Times contro l’Aperol Spritz. E sul web monta la protesta.
In un articolo, a firma di Rebekah Peppler, il quotidiano newyorkese boccia lo Spritz uno dei simboli dell’aperitivo italiano.
La giornalista spiega che l’Italia ha perfezionato lo spritz per decenni, che la moda ora ha attraversato l’oceano atlantico ed è arrivata negli Stati Uniti.
Ma c’è un problema:” lo spritz di Aperol non è in realtà buono” scrive Rebekah Peppler “l’aperitivo zuccherino è abbinato a prosecco di bassa qualità, soda e una fetta d’arancia fuori misura”.
Immediata è arrivata la risposta sul web degli amanti dello Spritz. Su Twitter e sulla rete.
La pagina facebook Il Veneto Imbruttito ha invitato a commentare in veneto/inglese con tag al The New York Times. Il risultato è tutto da ridere: “The New York Time, Intu the spriss ghe va el prosecco, no ananas o keciap!”