Che schiaffo per il mondo dell’ospitalità l’ordinanza n.19 del 25 giugno 2021 del governatore De Luca! In Campania, fino al 31 luglio, dalle 22 alle 6, vendita take away e consumo di alcolici sono vietati ovunque, tranne al banco o ai tavoli dei locali
Nell’ordinanza n.19 del 25 giugno 2021 -tra le altre cose- si proibisce la vendita all’asporto delle bevande alcoliche e il loro consumo in qualsiasi luogo pubblico, tranne al banco o seduti al tavolo. Perché? De Luca fa la lotta al Covid-19 o alla movida?
Per giunta, Vincenzo De Luca specifica che dalle 22 alle 6 non è permesso nemmeno consumare analcolici o qualsiasi genere alimentare in luoghi pubblici o aperti al pubblico se questo comporta un assembramento. Intanto, è vago sul limite di persone accettate.
Quattro persone faranno assembramento? E sei?
E poi perché -solo o in compagnia (di uno, di due o di tre amici)- dopo le 22 non posso più sedermi davanti al mare a bermi una birra, ma posso solo consumare bibite senza alcol?
Invece di spronare l’economia dei pubblici esercizi, martoriamoli ancora. Così. Per eccesso di prevenzione. Per propaganda. Per mancanza di lungimiranza. Per superficialità.
L’ordinanza n.19 del 25 giugno 2021 del governatore De Luca è uno schiaffo a tutti i professionisti del mondo dell’ospitalità. Ed è incomprensibile: è una misura inutile e senza ragione scientifica. Un ulteriore ostacolo alla ripresa del settore e del turismo.
LA DIFFIDA DEL CODANCOS
Mascherine all’aperto in Campania come nel resto d’Italia. Codacons diffida De Luca per «ordinanza ingannevole»
Il Codacons Campania diffiderà il governatore della Campania Vincenzo De Luca per il messaggio ingannevole e contraddittorio nell’ordinanza n. 19 del 25 giugno 2021. Il nodo è il comma sull’uso delle mascherine. Nell’ordinanza De Luca gioca con le parole, ma di fatto non fa altro che ribadire quanto specificato dal Ministro Speranza. Nell’ordinanza viene ribadito che resta obbligatorio l’utilizzo della mascherina, sul territorio regionale, in ogni luogo non isolato (e vengono riportati alcuni esempi: centri urbani, piazze, lungomari nelle ore e situazioni di affollamento), nonché nelle file, code, mercati o fiere ed altri eventi anche all’aperto (inutile ripetizione!) e nei trasporti pubblici all’aperto.
Secondo il Codacons, l’art. 3 comma 1 dell’ordinanza della regione Campania firmata dal Presidente De Luca di fatto si conforma a quanto specificato dal ministro Speranza, perché anche nel resto d’Italia se c’è assembramento va indossata la mascherina. Il comma 2 dello stesso art. 3, invece, “appare eccessivamente ridondante e pieno di ripetizioni”