Nuova tappa per il nostro viaggio sulla strada del whisky con la Distilleria Auchentoshan.
Si tratta dell’unica distilleria delle Lowland, rinomata regione scozzese per la produzione di spiriti, che utilizza ancora la tripla distillazione per i suoi single malt.
Anche se in alcuni documenti risalenti al 1817 si menziona già una distilleria in quella zona, la Auchentoshan è stata fondata ufficialmente nel 1823 e si trova a Clydebank, piccola cittadina situata a 20 minuti dal centro di Glasgow. Il nome Auchentoshan significa in gaelico “angolo del campo” e si pronuncia “och’n’tosh’n”.
Il primo proprietario e fondatore della distilleria è stato John Bullock, un mercante di cereali, ma le cose non sono andate bene e ben presto è finita in bancarotta, motivo per cui è stata ceduta alla famiglia Filshie che era una vera e propria istituzione in quelle terre nelle quali viveva già nel seicento.
Alexander Filshie, il proprietario, era un agricoltore e rimase alla guida della distilleria per oltre 40 anni, ovvero fino a quando un raccolto disastroso non lo portò sull’orlo del fallimento: da qui la decisione di vendere e nel 1903 l’azienda passò nelle mani della John & George MacLachlan, un’azienda di birrai e distillatori di Glasgow.
Agli inizi del Novecento, la rivoluzione industriale investe la zona e il panorama delle verdi e ondulate colline di Clydebank e del tranquillo fiume Clyde cambia radicalmente: la vicina Glasgow infatti è la seconda città più importante dell’Impero Britannico e le fabbriche d’ingegneria ferroviaria e navale sono famose ovunque: questo è il motivo per cui il fiume Clyde diventa la porta verso il mondo, soprattutto per le Americhe e le sue rive si riempiono di barche e cantieri navali.
La crescita della città, e della Auchentoshan, sembra incontenibile. Sembra tutto perfetto fino a quando non si arriva al marzo del 1941 perché bastano appena due notti ai tedeschi per distruggere l’industria di Glasgow. I bombardieri colpiscono i cantieri navali di Clydebank causando oltre mille morti e la distruzione o il danneggiamento di diverse fabbriche fra cui la Auchentoshan: nel blitz aereo infatti viene colpito un magazzino che riversa nel fiume Clyde quasi un milione di litri di alcool incendiati.
Dopo la seconda guerra mondiale, la distilleria viene rimessa a nuovo e dal 1960 al 1969 la Auchentoshan è in mano all’importante azienda Auchie di Glasgow. Nel 1974 viene portato a termine un’ulteriore importante lavoro di rinnovamento dei locali ed infine, nel 1984, viene nuovamente venduta alla Stanley P. Morrison che diventerà Morrison Bowmore e che a sua volta verrà acquisita dai giapponesi della Beam Suntory (2014).
Oggi, come visto in precedenza, la Auchentoshan è l’unica distilleria delle Lowland ad effettuare la tripla distillazione per tutti i propri whisky e questo comporta ovviamente la presenza di tre alambicchi: un wash still, un intermediate still e uno spirit still.
Questo procedimento porta alla realizzazione di un distillato di malto leggero e a gradazione molto elevata. Altre caratteristiche peculiari dei single malt della Auchentoshan sono quelle di mettere in grande risalto gli aromi di limone ed arancia (come pochi altri whiskies scozzesi), di essere distillati di carattere con reminiscenze di scotch irlandese ed avere al tempo stesso una leggerezza davvero unica.