Premessa: dopo la guest con il King of Rome Patrick Pistolesi, al bancone del Flores Cócteles di Milano martedì 25 ottobre protagonisti saranno tre cocktail iconici a base tequila: Margarita, Tommy’s Margarita e Toreador (14 €) realizzati dallo stesso bar manager del locale, Diego Atlantico.
I primi due cocktail sono super celebri, ecco perché qui ci concentriamo sul terzo, il Toreador. Impara a preparare questo twist del Margarita, se già non lo conosci!
La ricetta del cocktail Margarita Toreador
foto di @questoeilmassimo per Flores Cocteles
Bicchiere: coppetta cocktail ghiacciata Tecnica: Shake and Strain Ingredienti: 1.5 cl di succo di lime 1 cl di sciroppo di zucchero 2.5 cl di liquore all’albicocca 5 cl di tequila Garnish: Rosa essiccata (versione del Flores Cocteles) o (versione classica) scorzette di limone, arancia e lime.
Dolce, acido, affumicato: il Tommy’s Margarita del The Barber Shop
Dolce, acido, affumicato: ecco il Tommy’s Margarita con il mezcal del The Barber Shop Speakeasy di Roma, che qui ci prepara Tommaso Di Spirito.
Iba dal 2011, il Tommy’s Margarita si serve in tumbler basso con ghiaccio. Ma in tanti preferiscono berlo in coppetta. E così lo propongono al The Barber Shop Speakeasy di Roma. Dove al posto della tequila usano il mezcal.
Tommy’s Margarita del The Barber Shop Speakeasy di Roma
Tecnica: Shake and Strain
Ingredienti:
60 ml mezcal
30 ml succo di lime fresco
15 ml sciroppo di agave
Mixology Expert è giornalista freelance, docente e consulente per aziende e locali. Ha iniziato la sua carriera con il mensile Bargiornale e, seppur con qualche variazione sul tema, si è sempre occupata di bar, spirits e cocktail. Oggi scrive di mixology e affini su VanityFair.it e Il Messaggero.it.
Chiamata spesso come giudice di concorsi di bartending, ha ideato e condotto il primo master di Spirits and Drinks Communication.
Da novembre 2019 è la responsabile della sezione bere miscelato del nostro ApeTime Magazine.
Per 15 anni è stata la prima firma in ambito mixology del mensile Mixer, organo di stampa della FIPE, per il quale ha ideato diverse rubriche, tra cui il tg dell'ospitalità (Weekly Tv) e History Cocktail, ancora attive e oggi in mano agli ex colleghi di redazione.