Non un semplice cocktail bar: Sbronzi di Riace, nel cuore di Palermo, è un elegante salotto dove la passione per la mixology e l’accoglienza incontra quella per il vintage e la cultura.
Inaugurato poco più di un anno fa, Sbronzi di Riace è il frutto della visione di Salvo e Giulio Giambruno, padre e figlio, uniti dalla passione per il vintage e la cultura. L’idea, nata inizialmente in collaborazione con altri due amici, è oggi portata avanti esclusivamente dai Giambruno, che hanno trasformato il locale in un punto d’incontro dove la mixology si intreccia con l’esperienza culturale e il fascino della memoria. Con background professionali diversi, Salvo e Giulio hanno saputo creare uno spazio accogliente e originale, che conquista chiunque varchi la soglia.
Aperto dalle 18 a mezzanotte (fino all’1 venerdì e sabato, lunedì chiuso), Sbronzi di Riace incarna un viaggio nel tempo, dagli oggetti che decorano il locale, vedi i telefoni a gettoni, alle insegne storiche, come quelle ormai scomparse dei negozi Standa o del Banco di Sicilia. Persino i manifesti del cinema rievocano atmosfere di un’epoca passata e risvegliano ricordi… Vi suggeriamo l’ormai immancabile selfie toilet. Questo ambiente, in stile vintage, si propone tra l’altro come un punto di riferimento per la vita culturale cittadina: presentazioni di libri, performance di musica jazz, mostre fotografiche e tematiche arricchiscono il calendario.
La mixology al centro dell’esperienza
In poco tempo, Sbronzi di Riace ha saputo ritagliarsi uno spazio significativo nella scena palermitana. “Ogni drink racconta una storia”, spiega Giulio Giambruno. La proposta mixology è in equilibrio tra classici rivisitati e twist creativi: autore della drink list è l’head bartender Luca Catanzaro che, con la sua formazione trasversale, dal caffè alla miscelazione, porta una visione ispirata alla tradizione ma aperta all’innovazione. Dopo esperienze in diverse realtà, ha trovato in Sbronzi di Riace il luogo perfetto per esprimere la sua creatività e il suo approccio sartoriale ai drink: “Prendiamo il Negroni. E’ perfetto nella sua semplicità, ma con qualche accorgimento puoi trasformarlo in un’esperienza unica”, racconta.
Proprio il Negroni (con relative varianti) è tra i protagonisti indiscussi, affiancato da reinterpretazioni eleganti di classicissimi come il Boulevardier o il Daiquiri. Per chi cerca qualcosa di diverso, non mancano twist moderni, anche analcolici. Luca presta particolare attenzione alle richieste dei clienti e alle nuove tendenze, puntando su ingredienti a basso contenuto di zuccheri e materie prime di qualità. “Lo zucchero è parte essenziale del bilanciamento, ma si può ridurre senza compromettere il gusto”, chiarisce il bartender.
Tra i partner del locale c’è Polara, azienda siciliana specializzata in sodati di alta qualità. La soda al pompelmo rosa, apprezzata per il suo colore naturale e il profumo intenso, è una delle preferite, soprattutto nei cocktail analcolici.
Vin brulè e composte artigianali
Altro elemento distintivo, soprattutto nei mesi più freddi, è il servizio del vin brulé, una proposta che va oltre il classico. “Il nostro vin brulé non è solo un drink caldo. È una coccola. Abbiamo habitué che lo ordinano per lavorare al computer o leggere un libro, quasi fosse una tisana per adulti”, scherza il proprietario. Questa bevanda, servita in eleganti tazze d’epoca, richiama il fascino delle case delle nonne, creando un’esperienza intima e nostalgica.
Tra le altre novità dell’inverno, spicca la lista dedicata al periodo natalizio, che includerà drink ispirati ai sapori caldi e avvolgenti proprio del vin brulé e del cioccolato. “Ci piace reinventarci in ogni stagione, sempre ascoltando le esigenze dei nostri clienti”, concludono Luca e Giulio.
La proposta food di Sbronzi di Riace, curata nei dettagli, si concentra su prodotti d’eccellenza studiati per l’aperitivo. Grazie a un laboratorio dedicato, il locale offre taglieri di salumi, formaggi e composte artigianali, privilegiando semplicità e autenticità. Una scelta che valorizza i sapori dei cibi senza sovrastare quelli dei drink, creando un abbinamento armonioso e di qualità.
Leggi anche:
Aperitivo a Palermo: Sabir, dove i cocktail uniscono popoli e culture
