Si è tenuta nel fine settimana a cavallo tra agosto e settembre ad Agnone in Molise “Casearia”, fiera dedicata ai formaggi italiani. Hanno partecipato quest’anno, iscrivendosi alla competizione, i produttori di 47 diversi tipi di formaggio, che sono stati valutati da un’apposita commissione dell’organizzazione nazionale associatori di formaggi (Onaf).
Casearia è un progetto che è nato per promuovere la cultura e la filiera del latte e la sua conservazione in tutte le regioni italiane. L’idea dei promotori era quella di offrire un’occasione di incontro tra produttori di formaggi rappresentanti delle varie filiere anche al sud, dal momento che quasi tutte le occasioni di questo genere sono sempre state solo al nord. L’intento è quindi quello di cercare di promuovere la realizzazione del formaggio e lo sviluppo e il mantenimento della filiera casearia, anche come strumento per generare un’offerta lavorativa e dare possibilità di sostentamento ai giovani con un’attività in equilibrio col territorio.
L’edizione numero 2 della fiera ha visto settanta espositori provenienti da quindici regioni. Durante i 3 giorni si sono susseguiti incontri e convegni di vario genere con varie professionalità coinvolte e su svariate tematiche (medici nutrizionisti per parlare del formaggio a tavola; produttori, venditori ed esperti di benessere animale). Tra gli ospiti Oscar Farinetti (Eataly) e Nicola Bertinelli del consorzio del Parmigiano Reggiano.
I vincitori delle varie categorie sono stati: il caseificio Barone (Molise) con il fior di latte nella categoria Paste Filate Fresche; caseificio Santo Stefano (Molise) con il caciocavallo nella categoria Paste filate fino a tre mesi, nella stessa categoria, oltre i tre mesi, Di Rienzo (Molise) ha vinto con il caciocavallo gigante; Capramara (Lazio) è stato premiato per il Maggengo categoria Formaggi stagionati fino a 6 mesi; 4 Madonne (Emilia Romagna) ha vinto con Parmigiano Reggiano Dop 24 mesi nella categoria Formaggi stagionati oltre 6 mesi; e infine Kasanna di Nicola Memoli (Campania) è stato premiato per il Gramen, per i formaggi elaborati. I riconoscimenti sono stati assegnati dal presidente di Casearia Giuseppe Di Pietro, dal sindaco di Agnone Daniele Saia e da Edoardo Raspelli giornalista e critico enogastronomico.