La data è stata decisa in primavera, i biglietti sono stati messi in vendita a inizio luglio, ma sono esauriti in poche ore: è la Cena dei Mille a Parma, un evento che è diventato una tradizione a fine estate, dal 2018.
Il 5 settembre, la cena dei Mille, metterà a tavola in pieno centro cittadino mille commensali con menù curato da chef stellati e ricavato e devoluto in beneficenza.
«Parma ha l’onore di stare sui menù di tutto il mondo – ha commentato il sindaco Michele Guerra -. Il nostro segreto è la capacità di guardare anche a cosa succede fuori dalla nostra città: da un lato tuteliamo la nostra identità, ma dall’altro ci mettiamo in dialogo con le altre culture».
Il menù prevede un aperitivo che verrà servito in dodici “postazioni” collocate in Piazza Garibaldi; una selezione che metterà al centro i prodotti del territorio e sarà costituito da finger food basati su prosciutto di Parma, Parmigiano Reggiano, conserve di pomodoro e alici, pasta, latte e prodotti lattiero caseari in generale. Seguirà un primo piatto preparato da Enrico Bartolini (secondo chef al mondo per numero di stelle Michelin conquistate); la seconda portata sarà invece curata dagli chef di Parma Quality Restaurant, mentre il dolce, una crema di cioccolato al gianduia, sarà realizzata da Riccardo Monco dell’enoteca Pinchiorri di Firenze anche lui chef pluristellato.
Nello spirito delle iniziativa il cibo è elemento aggregante e portavoce della cultura del territorio locale. «Il nostro obiettivo è raccontare le storie dove il cibo è protagonista – ha detto Massimo Spigaroli, presidente della Fondazione Parma Unesco City of Gastronomy -. Nel territorio di Parma il cibo è presente su tutti i livelli della filiera: dalla loro nascita alla loro tutela, fino all’esportazione nei mercati nazionali e internazionali».
L’appuntamento è promosso dalla Fondazione Parma Unesco City of Gastronomy, in collaborazione con il Comune di Parma, sotto la regia di Parma Alimentare e il supporto di Destinazione Turistica Emilia e “Parma Io Ci Sto!”- La Cena contribuirà, come dalla prima edizione, a raccogliere fondi a favore di Emporio Solidale Parma, una realtà che, con la “spesa solidale”, sostiene circa 1.600 nuclei familiari, per un totale di oltre 4.000 persone, tra Parma e provincia.