Heineken: in Gran Bretagna inizia una coltivazione dell’orzo più sostenibile per ridurre le emissioni di anidride carbonica.
L’orzo è un cereale le cui coltivazioni sono situate in tutto il mondo e rappresenta la materia prima più utilizzata per la produzione della birra e non solo: per questo motivo si tratta di un bene primario di grande valore e utilità le cui colture, soprattutto quelle intensive, comportano però un impatto sempre più negativo sull’ambiente.
Un tema di grande attualità questo, al quale adesso prestano grande attenzione anche i colossi della birra consapevoli sia del valore etico di questa tematica sia del fatto che la sostenibilità ambientale è un tema molto importante agli occhi dei consumatori e che può indirizzarne le scelte al momento dell’acquisto.
Queste le ragioni alla base del progetto nato dalla collaborazione fra il gruppo Heineken, il fornitore di malto Muntos e la società di consulenza per l’agricoltura sostenibile Future Food Solutions. L’iniziativa prenderà il via nel corso dell’autunno e inizialmente vedrà coinvolti gli agricoltori dello Yorkshire, la contea più antica della parte settentrionale dell’Inghilterra.
Saranno interessati circa 7.000 acri d’orzo invernale e primaverile che produrranno fino a 25.000 tonnellate di cereali, ovvero quelli sufficienti per circa 300 milioni di pinte di birra. Il progetto pilota si concentrerà su una serie di tecniche agricole sostenibili tra cui la coltivazione mista di alcune piante erbacee come la phacelia, il ravanello oleoso e il trifoglio; si farà inoltre ricorso a lavorazioni meno invasive per preparare il terreno e ottimizzare l’uso dell’azoto delle colture.
I risultati saranno misurati in termini di quantità di CO2 trattenuta dal suolo e di riduzione della quantità di azoto da aggiungere alla coltura per produrre raccolti sani. L’orzo della sperimentazione andrà prima allo stabilimento di Muntons a Flamborough, Bridlington (East Riding of Yorkshire) per il malto e in seguito sarà trasportato al birrificio Heineken di Tadcaster (North Yorkshire) dove sarà utilizzato nel processo di produzione della birra.
Questa sperimentazione fa parte di un progetto globale del gruppo Heineken che prevede l’avvio di un numero crescente di coltivazioni d’orzo sostenibili: è stato infatti lanciato in 10 Paesi con l’obiettivo di ridurre le emissioni di carbonio e catturare la CO2 nel suolo. I risultati della sperimentazione nello Yorkshire saranno utilizzati per strutturare maggiormente il progetto che prevede una riduzione delle emissioni di anidride carbonica del 33% entro il 2030 per poi arrivare a emissioni zero entro il 2040.
Questo traguardo costituisce anche uno dei pilastri su cui si basa il piano, annunciato dal gruppo Heineken lo scorso aprile, dal nome “Brew a better world 2030’ che indica quali saranno nei prossimi anni le linee guida in fatto di sostenibilità ambientale: costruito sulle fondamenta dei risultati ottenuti negli scorsi anni, è stato rinnovato e focalizzato su alcuni temi specifici come appunto la riduzione delle emissioni di anidride carbonica.