HomeCocktail RicetteIl Sazerac risale agli esordi della mixology. La storia con Dom Costa

Il Sazerac risale agli esordi della mixology. La storia con Dom Costa

Dici Sazerac e pensi subito alle origini della mixology. Con Dom Costa, esperto di mixology per Velier e autore del libro DrinKzionario, ne ricordiamo ricetta e storia

“Il Sazerac nasce a New Orleans intorno al 1830. In tanti ne attribuiscono la paternità al farmacista immigrato di origine creola Antoine Peychaud che, prima di cena, offriva agli amici in visita nel suo negozio una bevanda ricostituente a base di cognac, assenzio (pare) e una goccia del suo medicinale dalla ricetta segreta. Il Peychaud’s bitter, per l’appunto”, spiega Dom Costa. E poi aggiunge: “Molti ritengono che il liquore della Fata Verde sia stato aggiunto anni dopo dal bartender Leon Lemothe”.

Sazerac
Dom Costa e Nicole Cavazzuti al Bistrotto

La ricetta

Categoria:
All Day
Ingredienti:
5 cl Rye Whisky
1 cl assenzio
1 zolletta di zucchero
2 gocce di Peychaud’s Bitter
Preparazione:
Prendete due bicchieri Old Fashioned. Riempitene uno di ghiaccio tritato e tenetelo da parte.
Riponete sopra l’altro bicchiere un tovagliolino da servizio e una zolletta di zucchero. Quindi, bagnatela con due gocce di Peychaud’s Bitter, poi versatela nel bicchiere e scioglietela con un goccio d’acqua e l’ausilio di un bar spoon o di un muddler. Versate il Rye nel bicchiere con del ghiaccio e mescolate per una ventina di secondi. Quindi, prendete il bicchiere con il ghiaccio tritato, svuotatelo e versatevi alcune gocce di assenzio per aromatizzarne le pareti. Scartate l’assenzio in eccesso e versate il drink nel bicchiere aromatizzato. Spruzzate infine gli oli essenziali di una scorza di limone
Decorazione:
Una scorza di limone

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Nicole Cavazzuti
Nicole Cavazzuti
Mixology Expert è giornalista freelance, docente e consulente per aziende e locali. Ha iniziato la sua carriera con il mensile Bargiornale e, seppur con qualche variazione sul tema, si è sempre occupata di bar, spirits e cocktail. Oggi scrive di mixology e affini su VanityFair.it e Il Messaggero.it. Chiamata spesso come giudice di concorsi di bartending, ha ideato e condotto il primo master di Spirits and Drinks Communication. Da novembre 2019 è la responsabile della sezione bere miscelato del nostro ApeTime Magazine. Per 15 anni è stata la prima firma in ambito mixology del mensile Mixer, organo di stampa della FIPE, per il quale ha ideato diverse rubriche, tra cui il tg dell'ospitalità (Weekly Tv) e History Cocktail, ancora attive e oggi in mano agli ex colleghi di redazione.

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