Olio, a Origgio, è stato inaugurato nell’estate 2020 dalla famiglia Milini, leader mondiale nella fornitura di tecnologia per stampa digitale su tessuto. La facciata è abbastanza anonima: del resto, il locale occupa un enorme edificio. Ma l’apparenza inganna.
Olio è speciale. E per diversi motivi. Intanto, perché è multifunzionale. Poi, perché miscela food, vino, drink, arte, auto, natura. Non ultimo, perché non c’è nulla di simile in zona.
Partiamo dal pianterreno: qui ci sono il ristorante Olio con cucina a vista e la zona bar. Poi c’è lo spazio eventi chiamato The Box al primo piano e un piccolo museo di auto d’epoca (di famiglia) al secondo piano. Senza scordare orto e serra, a pochi metri dal ristorante.
Mixology Expert è giornalista freelance, docente e consulente per aziende e locali. Ha iniziato la sua carriera con il mensile Bargiornale e, seppur con qualche variazione sul tema, si è sempre occupata di bar, spirits e cocktail. Oggi scrive di mixology e affini su VanityFair.it e Il Messaggero.it.
Chiamata spesso come giudice di concorsi di bartending, ha ideato e condotto il primo master di Spirits and Drinks Communication.
Da novembre 2019 è la responsabile della sezione bere miscelato del nostro ApeTime Magazine.
Per 15 anni è stata la prima firma in ambito mixology del mensile Mixer, organo di stampa della FIPE, per il quale ha ideato diverse rubriche, tra cui il tg dell'ospitalità (Weekly Tv) e History Cocktail, ancora attive e oggi in mano agli ex colleghi di redazione.